Incredibile ma vero, in un inseguimento che sembra già "no sense", in quanto appare in realtà più una mass start, basato sui bonus della sprint, su un percorso praticamente piatto che quindi favorisce chi è in gruppo, la FIS stava per commettere anche l’errore di inventarsi una partenza a onde a 1’10".
Praticamente, tutti gli atleti con distacco da 1’10" in poi sarebbero partiti a onde. Comico, se si considera che per esempio, le donne sono appena quarantaquattro iscritte e la 44ª, Laukli ha un distacco di 1’22".
Nel TCM, proprio l’allenatore azzurro Markus Cramer aveva fatto presente l’insensatezza di questa decisione, che andava ad aggiungersi a un format di gara confusionario già di per sé. Alle 23, la FIS ha comunicato di aver cambiato idea: «Quando la giuria aveva deciso l’orario di partenza a onde, non avevamo realizzato l’impatto che avrebbe potuto avere sulla trasmissione della competizione in tv. A ogni intermedio, così come nel finale, si sarebbe dovuto aggiornare il tempo. Questo sarebbe stato veramente confuso per gli spettatori. Per questo motivo la giuria ha deciso di non utilizzare la partenza a onde nella gara di domani». Per una volta, quindi, benedette esigenze televisive.
Per quanto riguarda l’Italia. Si è concluso come previsto il Tour de Ski di un’ottima Nicole Monsorno, mentre Federica Sanfilippo dovrebbe mettersi alla prova anche in questa 20 km a tecnica classica, dal momento che è in start list.
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Sci di fondo – Cambiate le start list della pursuit: solo in tarda serata la FIS toglie un’insensata partenza ad onde!
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