Una gara lunghissima e complessa quella che si è tenuta oggi a Innsbruck, penultima fase della Tournée dei Quattro Trampolini. Davanti ad un pubblico delle grandissime occasioni, che ha riempito le straripanti e festose tribune del Bergisel, la vittoria è stata consegnata proprio ad uno dei padroni di casa: Jan Hoerl. Pur non avendo effettuato il miglior salto della seconda serie, Hoerl ha meritato decisamente la vittoria per quanto mostrato con il primo salto, atterrato a ben 134m, dovendo poi amministrare nel secondo salto in condizioni per altro non facili. Per lui un punteggio finale di 267.5 punti.
Al secondo posto a 8.8 punti dalla testa un Ryoyu Kobayashi in grande spolvero che si porta in testa alla Tournée quando manca una sola gara che deciderà il destino dell'Aquila d'oro per questa edizione. Il giapponese, trova nella seconda serie condizioni di vento leggermente favorevoli rispetto all'austriaco e perde in compensazione quanto ottenuto con la misura (132m).
Sul podio anche un altro austriaco: Michael Hayboeck, a 13.5 punti dal compagno di squadra, il quale, sesto in una prima serie a dir poco rocambolesca, con decisioni al quanto discutibili da parte dei giudici nella gestione del gate, risale fino al gradino più basso del podio nella seconda serie, con la miglior misura della serie (135m), anche se il vento frontale e una stanga di partenza più alta lo hanno sicuramente aiutato.
Scivola in quarta posizione e perde il podio provvisorio lo sloveno Lovro Kos, autore di un primo salto notevole, mentre riesce a redimere ampiamente la prestazione sottotono della qualificazione Andreas Wellinger, chiudendo la top 5. Ciononostante è costretto a cedere, almeno provvisoriamente, la testa della classifica del torneo a Kobayashi: con un distacco di soli 4.8 punti Bischofshofen sarà il teatro di uno scontro decisivo tra il tedesco e il nipponico, con Stephan Kraft, oggi sesto dopo essere stato troppo condizionato dalle condizioni del vento nei suoi salti, in particolare nel primo, che è ormai troppo distante per poter essere considerato un vero e proprio terzi incomodi.
Giornata negativa per gli italiani, che fa da contraltare a quella di ieri decisamente stellare: solo Giovanni Bresadola passa al secondo round chiudendo in 28esima posizione; Alex Insam, che aveva vinto il proprio scontro diretto, è stato purtroppo squalificato dopo il salto per una tuta irregolare.
CLASSIFICA FINALE
1. J. Hoerl (AUT) 267.5 (139.7+127.8)
2. R. Kobayashi (JAP) 258.7 (129.8+128.9)
3. M. Hayboeck (AUT) 254.0 (127.1+126.9)
4. L. Kos (SLO) 253.2 (129.8+123.4)
5. A. Wellingr (GER) 252.1 (124.8+127.3)
6. S. Kraft (AUT) 248.3 (128.4+119.9)
7. A. Lanisek (SLO) 244.8 (119.1+125.7)
8. D. Tschofenig (AUT) 244.4 (117.2+127.2)
9. C. Aigner (AUT) 242.4 (118.9+123.5)
10. T. Zajc (SLO) 235.7 (119.0+116.7)
28. G. Bresadola 203.9 (104.1+99.8)