Sci di fondo - 03 gennaio 2024, 08:46

Sci di fondo - William Poromaa definisce i biathleti dei fondisti falliti

Il classe 2000 William Poromaa è uno dei talenti più cristallini del panorama del fondo svedese, sin  dal suo arrivo in Coppa del Mondo era indicato come il possibile atleta capace di contrastare i big norvegesi e russi del circuito. Lo svedese per ora non ha rispettato le attese, vanta quattro podi nel massimo circuito e la medaglia di bronzo nella 50km ai mondiali di Planica nel 2023.

Conosciamo la passione degli atleti svedesi nel rilasciare commenti e dichiarazioni inviperite verso altre realtà degli sport invernali. Poromaa, recentemente, è stato intervistato dalla televisione SVT, durante il lungo intervento si è lasciato scappare una frase poco decorosa nei confronti del biathlon e delle guardie giurate.

Le sue parole: “ho un atteggiamento complesso nei confronti del biathlon come sport. L'ho fatto da bambino, ma non l'ho mai amato e mai lo amerò. Non capisco perché questo sport sia così popolare e la cosa mi dà un po' fastidio. Non capisco perché la gente sia così appassionata a questa disciplina, e penso che si punti troppa attenzione sul biathlon. Non so se i biatleti possano essere definiti sciatori falliti... Forse sì. Potrei paragonare i biatleti alle guardie di sicurezza che sognavano di diventare agenti di polizia, ma non potevano. Per me è uno sport decisamente artificiale e insapore”.

Queste parole possono essere un autogol a porta vuota per lo svedese in patria, sottolineando quanto la passione per il biathlon stia crescendo nel paese scandinavo. Ora ci sarà da attendere solo la risposta di Sebastian Samuelsson, un atleta famoso per le sue dichiarazioni senza troppi veli. 

Mirko Efoglia