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Combinata , Salto , Sci di fondo

Trondheim 2025, polemiche sulla possibile vendita di alcol ai Mondiali. La saltatrice Silje Opseth: “Sono molto scettica”

Siamo ormai giunti al nuovo anno e l’inizio del 2024, ci ricorda che manca solo un anno ai prossimi Campionati Mondiali che nel 2025 porteranno sci di fondo, salto e combinata sulle nevi di Trondheim, in Norvegia, tra il 26 febbraio e il 9 marzo 2025. Nella programmazione del periodo che ci condurrà alla rassegna iridata, il comitato organizzatore si muove, anche per quanto riguarda le questioni extra-gara. Il piano del comitato è infatti quello di creare un polo che permetta agli spettatori di godersi lo spettacolo sportivo, accompagnato da cibi e bevande, tra le quali anche bevande alcoliche. “Si tratta di creare un insieme nell’arena che permetta di godersi l’alcol, il cibo e l’esperienza dello sport” afferma Truls Torvik, membro della direzione di Trondheim 2025 in un’intervista a Adresseavisen. Ed è proprio sulla vendita di alcolici che si discute in questi giorni in Norvegia.
Secondo quanto riportato da NRK, infatti, la somministrazione di alcol è solitamente vietata a margine di eventi sportivi in Norvegia. Questo il motivo per cui la scelta di richiedere l’autorizzazione al Comune di Trondheim per la somministrazione di alcolici sta incontrando alcune critiche. Ad esprimersi sull’argomento è stata Silje Opseth, saltatrice norvegese e ambasciatrice dello sport senza alcol: “Sono molto scettica in base a ciò che ho sperimentato in passato. A Kollen trovo che ci sia molta ubriachezza e quindi sono critica nei confronti della cultura del bere dei norvegesi. Vedo che in Europa funziona bene, ma con i norvegesi sono un po’ più critica”.

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