DOBBIACO – Dopo aver lottato tanto per riprendersi un posto in Coppa del Mondo, Dietmar Nöckler sperava in un avvio del Tour de Ski diverso, in particolare nella 10 km a classico che si è disputata domenica. Invece l’esperto fondista azzurro ha fatto molta fatica, non riuscendo a dimostrare quello che è sempre stato il suo reale valore.
Ovviamente al termine dell’inseguimento da 20 km, nel quale ha chiuso molto indietro, Nöckler non era certo soddisfatto: «La mia performance in questo avvio di Tour de Ski è stata piuttosto deludente, perché ovviamene speravo di fare molto meglio. Sapevo di arrivare qui senza la preparazione ideale per il Tour, ma speravo di trovare comunque la condizione giusta in questi giorni. Purtroppo così non è stato ed è andata in questo modo. Adesso cerchiamo di migliorare nelle prossime gare».
Visti i tanti impegni per qualificarsi, Nöckler ritiene di non aver avuto le giuste opportunità di allenamento per poter trovare la condizione giusta per affrontare il Tour de Ski: «A inizio dicembre mi sono ammalato saltando Goms. Mi sono ripreso bene dalla malattia, ma non ho più avuto la possibilità di allenarmi come avrei avuto bisogno, perché prima ho dovuto fare due gare a Sappada e ottenere risultato, poi nuovamente in FESA Cup il giovedì e venerdì successivi, a pochi giorni dal Tour de Ski. Alla fine sono tornato a casa che mancavano cinque giorni alla partenza del Tour e non avevo il tempo di allenarmi o riposare, ma soltanto sperare che, come succede a volte nello sci di fondo, vai bene senza nemmeno spiegartelo».
Nöckler non si arrende: «Non mi butto troppo giù, so di valere più di così. Bisogna solo dimostrarlo. Sicuramente sarà difficile trovare una condizione al top in questo Tour de Ski, ma vediamo come vanno le prossime gare».