In Norvegia in questi giorni diversi media hanno riportato la notizia secondo cui la prossima stagione, le gare di Oslo, che si svolgeranno subito dopo i Campionati del Mondo di Trondheim, non avranno in programma la storica 50km a Holmenkollen.
«I format definitivi non verranno decisi prima della primavera. Ma quando si tratta di Holmenkollen, il comitato di sci di fondo ha convenuto che non dovremmo organizzare la 50km. È già nella bozza. Non vogliamo fare una corsa di 50km a Trondheim e poi una a Holmenkollen il fine settimana successivo. Quello che dobbiamo discutere ora, insieme all'organizzatore e alla Federazione norvegese di sci, è che tipo di gare mettere in calendario» ha detto a Dagbladet Michal Lamplot, direttore di gara della FIS.
Era una notizia nell’aria da diverso tempo, addirittura Nettavisen già nel 2021 aveva anticipato che la 50km Holmenkollen sarebbe stata rimossa dal calendario FIS per il 2025. La scelta però si consolidata soprattutto dopo l’esperienza dello scorso anno, quando diverse nazioni hanno dato forfait a Holmenkollen a seguito dei Campionati del Mondo di Planica, chiusi proprio da una 50km e di conseguenza il numero di partecipanti è stato basso, sia per le donne che per gli uomini.
«Holmenkollen è uno dei nostri eventi più importanti. È un evento iconico, tradizionale e storico. È tutto ciò che amiamo dello sci di fondo, merita di essere uno dei momenti salienti della stagione e di avere i migliori sciatori in gara. Avere due gare da 50km di fila non è probabilmente la cosa migliore che possiamo fare. In futuro, Holmenkollen non dovrebbe essere in programma poco dopo un Mondiale» ha affermato Lamplot.
Naturalmente, una notizia simile non può che scatenare un polverone di opinioni – e proteste, da parte degli amanti dello sci di fondo in Norvegia ma anche al di fuori dei confini nazionali, visto che si tratta di un evento sportivo storico: la prima gara si è tenuta nel 1888 e non è stata organizzata solo per tre volte nella sua storia dal secondo dopoguerra.
Nel podcast Skirious Problems, Andrew Musgrave non usa mezzi termini: «Non andare alla cinque miglia di Oslo è la cosa più idiota che sia mai accaduta nella storia dello sci di fondo. È l'unica gara che qualcuno si preoccupa di seguire durante la stagione. È l'unica gara che abbiamo con una lunga tradizione»
Frida Karlsson a Dagbladet esprime il suo rammarico: «È triste. È una tradizione. Ci dovrebbe una gara di 50km a Holmenkollen. Non l'ho ancora provata, quindi è triste che non ci la facciano più. Penso che avrebbero potuto spostarla, sarebbe meglio rimandare di un'altra settimana e riposare per un fine settimana dopo il Mondiale»
Oltre all’aspetto agonistico, molti sottolineano la gran festa popolare che c’è ad Oslo in occasione della 50km. A tal proposito, queste le parole di William Poromaa a Dagbladet: « È tragico e preoccupante considerando il tipo di festa popolare che si svolge a Holmenkollen. C'è molto pubblico lì, quindi non è questa la strada da percorrere.»
Nel frattempo, diverse proposte arrivano alla FIS dalla Norvegia affinché si possa salvare questa gara negli anni dei grandi eventi, se non nel 2025, almeno in futuro. Al di là del programma di gara, nonostante le grandi distanze siano nel DNA della disciplina, gli organizzatori dell’Holmenkollen Ski Festival sperano che possa essere conservato proprio questo aspetto, con migliaia di spettatori che accorrono ogni anno per tifare i propri beniamini lungo il tracciato.