Sci di fondo | 01 gennaio 2024, 18:30

Sci di fondo - Poromaa polemico con Jenssen dopo l'Inseguimento: "Non era molto propenso a tirare con noi"

Sci di fondo - Poromaa polemico con Jenssen dopo l'Inseguimento: "Non era molto propenso a tirare con noi"

Harald Östberg Amundsen ha dominato questa mattina la terza tappa del Tour de Ski staccando il connazionale Erik Valnes dopo 15 chilometri dei 20 che componevano l’Inseguimento di questa mattina, tagliando poi il traguardo al termine dei 5 giri con un ampio margine.

Dietro ai due norge, il terzo posto è stato conteso da un folto gruppo di atleti tra cui anche William Poromaa, che ha avuto la possibilità di conquistare il posto sul podio fino alla fine, affrontando Jan Thomas Jenssen in volata: quest’ultimo però ha avuto la meglio e lo svedese si è dovuto accontentare del quarto posto.

«Penso di aver buttato via un po' tutto oggi sull'ultima salita. Poi Jenssen è scattante, alla fine è molto forte in queste situazioni. Mi lascia un po’ di rammarico, mi sarebbe piaciuto salire sul podio» ha raccontato lo svedese in una intervista rilasciata a Viaplay dopo il traguardo.

La frustrazione principale però arriva una condotta poco sportiva rimarcata dallo scandinavo da parte dei norvegesi, che a suo dire non hanno aiutato il resto del gruppo degli inseguitori a tirare. Poromaa, che aveva l’appoggio di Jens Burman prima dell’inseguimento, ha confessato che non è stato altrettanto facile tradurre in gara i piani fatti.

«Eravamo abbastanza d'accordo sul da farsi e tutti hanno cercato di aiutare. Poi è difficile se nel gruppo ci sono dei velocisti che non si preoccupano di quanto potremmo perdere o guadagnare. Bisogna solo prenderla come viene e andare avanti» ha spiegato «Ognuno pianifica la gara in modi diversi e Jenssen non era molto propenso a tirare con noi. Con i due norvegesi davanti, non si sa quali fossero le sue istruzioni. Eravamo comunque quattro davanti che hanno fatto bene e hanno tirato. Abbiamo fatto quello che potevamo.»

L'allenatore norvegese Erik Myhr Nossum ha confermato ad Expressen che Jan Thomas Jenssen aveva ricevuto istruzioni di non passare in testa al gruppo degli inseguitori, anche se non in maniera particolarmente esplicita.

«Non ci sono state direttive da parte della dirigenza sul fatto che i ragazzi dovessero rallentare o cercare di mettere fuori gioco quel gruppo, tuttavia abbiamo detto che non è nostro compito stare lì a tirare i primi tre giri. Con un po’ di attenzione, possiamo correre e giocarcela fino alla fine»

Jenssen, da parte sua, è ancora più chiaro e caustico nei confronti dei loro vicini di casa ed eterni rivali.

«Ieri abbiamo deciso che avremmo lasciato che gli stranieri facessero il lavoro, alla fine credo che gli svedesi avrebbero fatto la stessa cosa se avessero avuto qualcuno dei loro in testa con un minuto di vantaggio. E comunque gli svedesi non dovrebbero prendersi il merito di aver tirato per tutto il tempo. Non è stato così, c'erano molti altri nel gruppo a tirare»

Federica Trozzi