DOBBIACO - È un Elia Barp non pienamente soddisfatto della gara odierna quello che in mixed zone commenta a Fondo Italia la prestazione nella 10km in classico odierna, chiusa al 27esimo posto, secondo tra gli azzurri. In particolare, più che dal risultato in sé, il bellunese non è contento della risposta del proprio fisico che gli ha impedito di mettere in campo ciò che sa di poter fare e valere.
«Le sensazioni non erano quelle che pensavo di avere, avevo un po’ le gambe affaticate fin da subito, così come le braccia. Pensavo di riuscire a mantenere la spinta un po’ di più, gli sci mi sembravano buoni, quasi ottimi, la tenuta e la velocità erano buone. Forse sono calato un po’ troppo nel secondo giro, nel senso che ho visto partire Halfvarsson davanti a me ma era troppo per chiudere il buco quindi ho provato almeno a tenerlo visivamente, però poi l’ho visto andare via e quello un po’ influisce. Nel complesso non è stata una bruttissima gara ma neanche quella che mi aspettavo di fare.»
Qualsiasi atleta della sua stessa età probabilmente sarebbe soddisfatto dalla gara di oggi, ma non Barp a cui il 27esimo posto sta stretto, alla luce di quanto fatto finora in stagione. E una reazione simile è sicuramente un segnale positivo che parla degli obiettivi ambiziosi del 21enne delle Fiamme Gialle.
«Mi sento di dire che sicuramente mi aspettavo di avere una condizione migliore oggi, con le gambe dure non sono riuscito a fare in gara tutto quello che volevo. Il risultato magari di per sé è anche buono ma le sensazioni non sono quelle dei giorni migliori»