Dopo un Mondiale da protagonista a Planica e due vittorie in sei distance in questo primo scorcio di stagione, Ebba Andersson vuole consacrarsi definitivamente e togliersi un’altra soddisfazione. Si tratta, naturalmente, del Tour de Ski, rassegna che la classe 1997 non ha mai vinto ma in cui è salita due volte sul podio: terza nel 2021, seconda nel 2022. Saltata la scorsa edizione, la svedese vuole riprendere il filo e ottenere finalmente il successo nella generale dopo il Cermis.
«Sono assolutamente fiduciosa sul Tour de Ski. Ho detto chiaramente a me stessa e agli altri che è il grande obiettivo della stagione», queste le parole di Andersson a Expressen. «Sono stata terza e seconda: è arrivato il momento di vincere».
Per raggiungere questo obiettivo, Andersson si è tenuta in forma in alta quota insieme al suo papà (nonché allenatore) Per-Ola: «Il piano era questo, in preparazione abbiamo scelto di stare poco in quota in modo da farlo prima del Tour de Ski». Per prepararsi in vista del Mondiale di Planica, Andersson aveva scelto invece la sua Sollefteå, mentre il resto della squadra svedese andò in Europa centrale in alta quota.
«Sono assolutamente fiduciosa sul Tour de Ski. Ho detto chiaramente a me stessa e agli altri che è il grande obiettivo della stagione», queste le parole di Andersson a Expressen. «Sono stata terza e seconda: è arrivato il momento di vincere».
Per raggiungere questo obiettivo, Andersson si è tenuta in forma in alta quota insieme al suo papà (nonché allenatore) Per-Ola: «Il piano era questo, in preparazione abbiamo scelto di stare poco in quota in modo da farlo prima del Tour de Ski». Per prepararsi in vista del Mondiale di Planica, Andersson aveva scelto invece la sua Sollefteå, mentre il resto della squadra svedese andò in Europa centrale in alta quota.
