DOBBIACO - "Ho acquisito più fiducia in me stessa e mi è servito". Queste le parole pronunciate da Federica Cassol per chiudere l'intervista che ha rilasciato a Fondo Italia alla vigilia del suo esordio in Coppa del Mondo. Una prima assoluta che la valdostana del Centro Sportivo Esercito, classe 2000, ha atteso e sognato a lungo, un suo grande obiettivo, come aveva ammesso in estate quando l'avevamo intervistata chiedendole proprio quanto ritenesse lontano il suo esordio nel massimo circuito internazionale.
Nella sprint del Tour de Ski, a Dobbiaco, finalmente arriverà questa sua prima volta assoluta. «Era uno dei miei obiettivi stagionali ed è arrivato - ha affermato a Fondo Italia nella video intervista che potete vedere per intero sotto l'articolo - fino a due settimane fa mi chiedevo se fosse possibile, poi a St. Ulrich, dopo aver fatto una bella gara nonostante la caduta, mi sono detta "forse ci siamo". Me lo ha comunicato Renato Pasini, dicendomi direttamente: "Vediamo come andrà a Dobbiaco". La cosa che più mi ha colpito è la preparazione della pista per la Coppa del Mondo, tutto il contorno, che fa quasi paura, oltre che emozione. Oggi però abbiamo fatto il nostro solito pre gara e alla fine è una gara come le altre. La pista la conosco bene e ciò mi tranquillizza, so che qui sono già andata bene. Spero sia l'inizio di tante opportunità in Coppa del Mondo, spero di esprimermi al meglio e di poter essere presente anche nei prossimi appuntamenti».
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