Sci di fondo | 29 dicembre 2023, 19:30

VIDEO, Sci di fondo - De Fabiani alla vigilia del Tour de Ski: "Difficile pensare alla classifica, punto alle singole gare. Spero di salire di condizione durante la competizione"

VIDEO, Sci di fondo - De Fabiani alla vigilia del Tour de Ski: "Difficile pensare alla classifica, punto alle singole gare. Spero di salire di condizione durante la competizione"

È l'evento della stagione invernale che attende sempre con maggiore emozione, quello in cui ogni anno sogna di potersi togliere tante soddisfazioni, come gli è spesso riuscito. Dopo un inizio di stagione difficile, a causa dei tanti problemi fisici avuti, Francesco De Fabiani arriva alla vigilia del Tour de Ski determinato a fare bene, consapevole di non essere ancora al meglio ma convinto di poter migliorare gara dopo gara.

«Per me il Tour de Ski è un appuntamento sempre molto importante - ha affermato De Fabiani nell'intervista video rilasciata a Fondo Italia - in più le gare si svolgono su piste che mi piacciono e quest'anno è anche l'appuntamento clou della stagione. Viste le difficoltà di inizio stagione, è forse un po' troppo ambizioso porsi un obiettivo di classifica per il Tour de Ski, sarebbe abbastanza quindi portarsi a casa dei belli risultati singoli e trovare le sensazioni giuste per la seconda parte di stagione.
Ora mi sento abbastanza bene, decisamente meglio rispetto a Östersund e Trondheim, anche se non ancora in formissima. Spero di poter salire di condizione con le gare e arrivare al meglio in Val di Fiemme, dove solitamente mi esprimo veramente bene, avere una condizione per consentirmi di salire sul podio».

Tante le assenze al Tour de Ski, a causa di diverse malattie, che hanno sicuramente privato la competizione di tanti campioni: «Sicuramente lo spettacolo risentirà delle assenze di questi fortissimi atleti che si sommano a quelle dei russi. Ciò mi fa pensare che sarà veramente importante non ammalarsi, cosa che quest'anno sembra abbastanza facile. Come mai tutti questi forfait? Non saprei spiegarmelo. Sicuramente quattro settimane consecutive di gare sono impegnative, ma non sono l'unica spiegazione. Certo il fatto che si siano ammalati solo gli atleti qualcosa vuol dire, forse eravamo più stanchi e forse un weekend di pausa dopo tre è la cosa migliore. Però al di là della condizione, mi sono divertito a gareggiare per quattro settimane. Le gare a Trondheim sono state belle e saranno dei bei Mondiali».

De Fabiani ha infine parlato dei tanti giovani azzurri all'esordio: «Sono contento di vedere tanti giovani in pista. Speriamo riescano a fare buoni risultati e continuare nel Tour de Ski. Tanti sono qui per fare esperienza, altri possono provare a dire la loro. Sarebbe bello vedere qualcuno di loro emegere».

GUARDA L'INTERVISTA PER INTERO

Giorgio Capodaglio