Océane Michelon è stata convocata per la prima volta in carriera nel massimo circuito di biathlon mondiale. La portacolori dello sci club Bauges Ski Nordique renderà parte alla tappa di Oberhof. La convocazione è arrivata dopo non poche difficoltà per l’atleta classe 2002, in particolare la mancata qualificazione ai Mondiali Junior 2023. “La Coppa del Mondo è qualcosa che sogniamo sin dai nostri primi passi. Ci diciamo tante frasi del tipo: Immagina, un giorno sarò lì! – continua – Poi vai per la tua strada e succede davvero. Quindi è prima di tutto un sogno che si sta gradualmente trasformando in un obiettivo e sarò felice di poterlo trasformare in realtà" riferisce a NordicMag.
Va detto che l’inverno 2022/2023 di Océane Michelon non è stato facile con, in particolare, la mancata qualificazione ai Mondiali Junior. “Ho avuto molta meno costanza nel tiro e, sugli sci, ho avuto qualche piccolo problema di salute che mi ha creato problemi. Inoltre non avevo necessariamente l’approccio mentale giusto, il che si traduce in una combinazione non eccezionale”, ha ammesso Michelon in primavera. Pertanto, in questa stagione, ha puntato principalmente a ritrovare l’orientamento in IBU Cup. Non aveva però chiuso nessuna porta per la Coppa del Mondo e, finalmente, la savoiarda è riuscita ad accedervi dopo un bel mese di dicembre. “È davvero fantastico ed è una grande esperienza fare questo piccolo passo a soli 21 anni. Sarà molto istruttivo”, riassume.
Océane Michelon scoprirà la Coppa del Mondo in compagnia della sua grande amica Jeanne Richard. “Abbiamo passato molti bei momenti insieme all’inizio della stagione. Siamo nella stessa stanza dai tempi del ritiro di Bessans", ride. "E continuiamo il nostro viaggio insieme". La savoiarda sottolinea il suo nuovo modo di affrontare le cose. “È molto più semplice e leggero. Ho imparato ad accettare il fallimento e che posso commettere errori al poligono. Ho appena imparato cos’è il biathlon", dice con un lieve sorriso.
Biathlon – Océane Michelon dopo la prima convocazione tra i grandi: “La Coppa del Mondo è qualcosa che sogniamo sin dai nostri primi passi”

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