Il debutto della Coppa del Mondo femminile di Salto a Engelberg è stato un appuntamento storico per la disciplina; tuttaia, il primo dei due eventi è stato oscurato in parte dalla grave caduta di Anna Odine Stroem nella gara di venerdì. Si era capito immediatamente che l’esito non sarebbe stato positivo e che il ginocchio aveva subito un infortunio che l’avrebbe costretta a fermarsi. Di ritorno in Norvegia, una Risonanza Magnetica ha però fornito la diagnosi definitiva.
«Anna dovrà essere operata venerdì al legamento esterno del ginocchio» ha spiegato l'allenatore Christian Meyer alla radio norvegese 'NRK'. La stessa atleta non ha voluto ancora commentare, ma suo padre Oeivind ha confermato all'Oppland Arbeiderblad che sarà costretta sicuramente ad una lunga pausa: «È un infortunio a lungo termine, dovrà perdere un po' di tempo. Una cosa triste.»
Si tratta del primo infortunio grave nella carriera del quarto classificato della Coppa del Mondo della scorsa stagione, ma non nella famiglia Stroem: Jenny Oline Stroem, la sorella minore, ha subito un infortunio del legamento crociato nel maggio 2022, che l’ha costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico ma nel novembre di quest’anno è diventata campionessa norvegese U19. Ecco perché c’è comunque uno spirito positivo a casa Stroem, come ammette il padre Oeivind: «È possibile superare tutto questo. Anna può usarlo come motivazione.»
Ora che inevitabilmente per la 25enne la stagione si è conclusa, gli obiettivi non possono che spostarsi ai Campionati mondiali di sci nordico del 2025, che si svolgeranno a Trondheim, in Norvegia, quando avrà l’opportunità di difendere o perché no migliorare quanto fatto a Planica, dove Stroem ha vinto il bronzo sul Normal Hill nel Team Event.