Biathlon - 21 dicembre 2023, 06:00

Biathlon - Botn si allena in quota a Livigno pensando già alle Olimpiadi, Bjørndalen: "Ha una forma sugli sci paragonabile a Bø. Si dice che si alleni 100 ore al mese"

Martedì è stato annunciato che Johan Olav Botn sostituirà Vetle Sjåstad Christiansen quando il circuito di Coppa del Mondo si sposterà a Oberhof. L'emittente norvegese TV 2 si è recata in Italia, dove il 24enne di Stårheim si sta allenando, in quota, a Livigno. Lì, un felice Botn racconta com'è stato ricevere il messaggio. "È davvero fantastico, un sogno diventato realtà. Quando ho parlato con Egil (Kristiansen), non credo di aver subito realizzato, ma durante il giorno me ne sono reso conto sempre di più", dice Botn.

Il duro allenamento, non che sia un segreto, pare sia l'arma in più del giovane biatleta norvegese. Pare, ha riferito l'ex campione Ole Einar Bjørndalen, che Botn trascorra un totale di 100 ore allenandosi. "Si dice che stia facendo oltre 100 ore di allenamento al mese. Esibirsi con una tale massa d'allenamento è qualcosa che nessuno ha mai fatto", dice Bjørndalen. "Se mi fossi allenato io per più di 100 ore al mese, non avrei mai retto tutti quegli anni" dice.

Botn conferma ciò che il campione olimpico, mondiale e della Sfera di Cristallo ha sentito sul suo conto. "Posso confermare che ci saranno diversi mesi con ben più di un centinaio d'ore", risponde sornione Botn e continua: "Quest'anno c'è stata un'ottima spinta per la squadra nazionale. Ci siamo fatti forza a vicenda, soprattutto io ed Endre (Strømsheim) abbiamo portato il tutto a un nuovo livello. Poi la competizione ci piace un po' allenandoci di più e sempre più estremamente. Ci stimoliamo a vicenda", conclude.

I sei primi posti in IBU Cup (sette considerando anche la staffetta mista) parlano per lui. Chiaramente con le dovute proporzioni con il massimo circuito internazionale di biathlon. "Botn ha vinto tutto in IBU Cup e ha una forma nello sci di fondo che può quasi eguagliare Johannes Bø", ritiene Bjørndalen, che inoltre spera che il 24enne colga l'occasione a Oberhof. "La domanda è se riuscirà a mettere a punto le sue capacità mentali e di tiro. Ha un potenziale estremo quando è al top della forma", dice Bjørndalen.

Il fatto che lui, Stroemsheim e altri atleti emergenti norvegesi trascorrano il Natale a Livigno in quota, la dice lunga sulla cultura del lavoro che hanno. "Non è un caso, affatto. La strategia chiara della squadra e da parte mia è stata quella di puntare in alto verso le Olimpiadi di Anterselva" afferma il prossimo esordiente.

L M