La stagione delle Ski Classics è ufficialmente scattata anche sulle nevi italiane, dopo l’esordio delle competizioni riservate al circuito Pro Tour a Bad Gastein. La Val Venosta con le sue due gare si è posta al centro dell’attenzione del mondo dello sci nordico: nella giornata di sabato si è disputata La Venosta Criterium (37km in tecnica classica) e domenica La Venosta ITT (10km).
La manifestazione si è svolta immersa nell’incantevole paesaggio della Vallelunga che grazie all’altitudine elevata può garantire neve già agli inizi dell’inverno, ma che rende ancor più impegnative le competizioni.
Da oramai diversi anni La Venosta fa parte del circuito internazionale delle Ski Classics, in particolare si è unita nel corso della decima stagione, e ora arrivati alla quindicesima stagione ha ampliato la sua “offerta di gare” inserendo la prova a tempo. La crescita dell’evento è sottolineata dai campioni che vogliono testarsi su questi tracciati: non a caso quest’anno al via si è presentato un noto ex fondista norvegese di nome Petter Northug -ritratto nella foto di copertina insieme a Gerald Burger-.
Per parlare più approfonditamente di tutto quello che c’è alle spalle di una manifestazione del genere abbiamo contattato l’organizzatore della manifestazione Gerald Burger.
Quale può essere il bilancio di questa due giorni di grande sci di fondo con la vostra manifestazione, La Venosta?
«Il bilancio è molto positivo, abbiamo avuto due giorni di gara accompagnati da un bellissimo meteo. La pista era preparata in maniera perfetta e tutto è rimasto sotto controllo. Gli atleti e tutti i team erano contentissimi del percorso. Abbiamo più di un metro di neve in Vallelunga e i binari del tracciato erano fantastici, abbiamo ricevuti commenti positivi e entusiasti. I team leader e gli allenatori hanno detto che quasi mai hanno trovato una pista così bella come questo weekend. Quindi il bilancio è tutto positivo».
Com'è ospitare un evento di questa importanza e com'è avere alla partenza personaggi del mondo dello sci di fondo del calibro di Petter Northug?
«Nel circuito Ski Classics ci sono tutte le gare più famose del mondo dalla Marcialonga, Vasaloppet e fino al Birkebeinerrennet. Tutte le Granfondo importanti fanno parte del circuito e noi con La Venosta siamo una delle tappe italiane insieme alla 3 Zinnen Ski Marathon e la Marcialonga. Ovviamente siamo molti contenti di essere all'interno delle Ski Classics e il nostro obbiettivo per il futuro è continuare a far parte di questo mondo. Grazie a queste manifestazioni nomi come Northug, Kowalczyk e altri tra i quali Ida Dahl partecipano a queste gare famose. Ci aspettiamo nelle prossime edizioni altri campioni arrivare al Lago di Resia in Vallelunga per partire per La Venosta».
State già lavorando per La Venosta dell'anno prossimo?
«Sicuramente ci pensiamo, abbiamo già in mente la prossima stagione. Qua da noi tutti abbiamo la voglia e l'intenzione di continuare. Quest'anno è andato tutto bene e lavoriamo per il prossimo anno per essere di nuovo all'altezza ed essere una delle tappe italiane del circuito».
Gli altri appuntamenti riguardanti le Ski Classics Pro Tour in Italia saranno a gennaio, la 3 Zinnen Ski Marathon sabato 13 e la Marcialonga domenica 28.