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Sci di fondo

Sci di fondo – Tra università e circuito Ski Classics, Hedda Bångman racconta l’incidente che la terrà fuori (quasi) tutta la stagione

La gara di Ski Classics di 37 chilometri del fine settimana a in Val Venosta si è trasformata in un incubo per la svedese Hedda Bångman. Già durante la prima discesa dopo neanche un chilometri di competizione è avvenuto l’incidente. La 28enne, che l’anno scorso arrivò ottava a Tjejvasan, stava per cambiare binario quando è stata colpita da dietro. Niente di tutto questo è stato visto nella trasmissione di SVT. "Non ho visto che la fondista veniva dietro di me e mi è venuto addosso. Ho lasciato cadere gli sci e quando vado a prenderli vedo che l’attacco è rotto", dice Bångman.
Lì per lì era determinata a portare a termine la gara e a iniziare a cercare uno sci di riserva. Dopo un po’, Hedda Bångman si rese conto che qualcosa non andava in un piede. Lo svedese salì in macchina, si tolse gli stivali e vide. "Un piede blu e gonfio. Immagina una palla, come fosse un uovo. Ho già avuto fratture e conosco la sensazione. Ho avuto una brutta sensazione allo stomaco e ho capito subito che la situazione dovesse essere esaminata". Il piede era rotto e la sua stagione è a rischio.
Hedda Bångman è stata portata in ospedale dove i medici hanno diagnosticato una frattura alla caviglia. "E’ dura mentalmente. Non so quanto tempo ci vorrà prima di poter sciare di nuovo", dice la 28enne. Adesso lo aspettano sei settimane con il gesso e un paio di mesi di riabilitazione. Bångman ha scelto, dopo aver consultato i medici, di rinunciare all’intervento chirurgico, il che significa qualche settimana di assenza in più ma allo stesso tempo un migliore recupero per il piede. "Molte persone si sono fatte vive e ne sono molto felice", dice Hedda Bångman, che ha avviato la riabilitazione nelle Alpi. "Sono motivata ad allenarmi indoor e costruire una parte superiore del corpo forte. L’immagine che avevo in mente era quella di tornare a fine stagione. Competere in gare lunghe e allo stesso tempo studiare per diventare medico".
Durante la sua adolescenza, Hedda Bångman è stata uno dei più grandi talenti dello sci di fondo svedese. Successivamente, è stata selezionata per la squadra nazionale e ha avuto la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo e al Mondiale U23. Dopo diversi anni di problemi di infortunio, Bångman ha scelto nell’estate del 2020 di iniziare a gareggiare nelle gare lunghe. La scorsa stagione si è classificata 14esima assoluta nella Classifica Generale di Ski Classics e ha scelto di passare alla squadra ceca Vltava Fund Ski Team. Allo stesso tempo frequenta il terzo anno del programma di medicina presso l’Università di Umeå. "Ho raggiunto un buon equilibrio nella vita. Non sempre ti ritrovi quando studi a tempo pieno, ma allo stesso tempo è stimolante. È uno dei motivi per cui le cose sono andate così bene ultimamente", afferma Hedda Bångman.

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