A sorpresa, Vetle Sjåstad Christiansen è stato escluso dai norvegesi che partiranno per Oberhof a inizio gennaio per disputare la prima tappa dell'anno. Il medagliato nella mass olimpica si trova in settima posizione nella Classifica Generale di Coppa del Mondo ed è salito sul podio in stagione a Östersund. Lascerà spazio a Johan Olav Botn, che si è messo in mostra in IBU Cup non tanto in termini di percentuali, tanto per il suo passo sugli sci (zero poligoni senza errori). Il norvegese avrà l'occasione di partecipare a una (sola?) tappa in cui il rendimento sugli sci tende a spostare molto. In Turingia il giovane biatleta avrà l'occasione della vita, tenersi un posto nella Nazionale di biathlon più forte del mondo.
Queste le parole del direttore tecnico norvegese a proposito della scelta effettuata. "È molto dura al vertice per gli uomini in questo momento. Anche se molti atleti hanno ottenuto prestazioni estremamente elevate quest'inverno, per come stanno le cose ora non c'è nessuno sicuro della presenza in Coppa del Mondo", afferma in un comunicato stampa il manager della nazionale Per Arne Botnan. "Botn è un atleta molto forte e si merita di esordire nel massimo circuito; Qualcuno purtroppo deve cedere il passo. È brutale, anche per noi che selezioniamo", spiega Botnan.
In Norvegia ovviamente ci sono opinioni contrastanti riguardo alla scelta operata dallo staff tecnico. Gli appassionati si ricorderanno che nella passata stagione lo stesso successe con Tarjei Bø, fuori condizione e pareva evidente che stesse per essere rimpiazzato da Stroemsheim nello stesso periodo, ovvero la fine del primo "tris" di Coppa del Mondo. "Sono molto sorpreso, perché gli atleti d’élite sono stati favoriti molte volte. È stato quasi impossibile entrare nella squadra della Coppa del Mondo, soprattutto con Endre Strømsheim prima di Natale dell'anno scorso. Quindi Tarjei Bø avrebbe dovuto essere eliminato, ma ciò non è accaduto", afferma l'opinionista di NRK, Ola Lunde.
Johan-Olav Smørdal Botn farà dunque il suo debutto in Coppa del Mondo. Il 24enne è salito sul podio in tutte e otto le gare individiali di IBU Cup con tanto di cinque vittorie. "È assolutamente giusto che ne abbia la possibilità. Forse può ringraziare per questo il tedesco Philipp Horn, che è arrivato direttamente dalla Coppa IBU e ha conquistato il 4° posto nella sprint in Svizzera", crede Lunde. Anche Horn a Lenzerheide la pensava esattamente così. "È assolutamente pazzesco quanto sia difficile entrare nella squadra norvegese. Johan-Olav è molto più veloce di me e mi piacerebbe vederlo in Coppa del Mondo. Adesso è incredibilmente in buona forma", ha detto il tedesco a NRK.