Johann Olav Botn esordirà nel massimo circuito internazionale di biathlon a inizio gennaio a Oberhof (Germania). Il classe ’99 è stato reputato idoneo a sostituire un atleta di valore assoluto come Christiansen, addirittura settimo nella Classifica Generale di Coppa del Mondo. L’ultimo frazionista norvegese in entrambe le vittorie in questo avvio di stagione, ricordiamo, è già stato assicurato di un posto per la tappa di Ruhpolding. La curiosità è tanta per vedere come si comporterà il giovane norvegese, che avrà a disposizione la sprint e l’inseguimento per destare una grande impressione e "sopravvivere" alle spietate selezioni della squadra più forte del mondo.
In queste ore, Botn si trova a Livigno, in quota, insieme ai suoi compagni di squadra Endre Strømsheim, Vebjørn Sørum e Mats Øverby. Martedì mattina durante l’allenamento ha incontrato il tedesco Philipp Horn, che aveva battuto in occasione della precedente tappa del circuito cadetto e che si è distinto addirittura con un 4° posto nella sprint di Lenzerheide. "In realtà l’ho ringraziato per quello che ha fatto a Lenzerheide. Ne abbiamo parlato a Idre prima che partisse per la Svizzera che tutti volevano che facesse bene, perché difende il nostro onore di atleti di IBU Cup. È quasi come se lo sentissi più un compagno di squadra rispetto ai norvegesi, perché quello che ha fatto lì è stato molto buono. Questo ha difeso la mia causa", dice Botn.
Intanto Botn si gode il momento, è appena stato informato che prenderà parte alla prima gara di Coppa del Mondo della sua vita. "Sembra quasi surreale. È la prima volta e non so bene cosa aspettarmi. Di sicuro sarà emozionante", dice a NRK. "Vedo che tutti gli atleti di Coppa del Mondo conquistano podi ogni fine settimana, quindi ho due gare per fare bene, e penso che bene debba essere conquistare almeno un podio", dice Botn riguardo alla via da seguire per restarci in Coppa del Mondo, che non sarà affatto facile. Avrà a disposizione i format sprint e inseguimento, rispettivamente nei giorni 4 e 6 gennaio.
Biathlon – Johan Olav Botn alza l’asticella dopo la prima convocazione in CdM: “Ho due gare per fare bene, ovvero salire sul podio”
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