Dopo lo stop di Dorothea Wierer nel biathlon, che è già tornata a casa da Lenzerheide, l’Italia perde pezzi importanti anche nello sci di fondo. Federico Pellegrino ha già lasciato Trondheim, insieme a Francesca Franchi, a causa di un brutto raffreddore che lo ha accompagnato per tutta la settimana.
Il valdostano delle Fiamme Oro ha infatti avuto i primi sintomi già lunedì e ha continuato ad allenarsi nonostante le bassissime temperature dei giorni scorsi, che hanno toccato anche i -15, non il massimo per guarire.
Nella sprint la condizione quindi non era delle migliori, come si era già percepito a un occhio attento sia in qualificazione sia in batteria, in particolare per un inusuale errore tattico quando ha battezzato le code di Anger sulla penultima salita, un’assenza di lucidità che, come riferisce lo stesso Pellegrino, è sintomo dell’assenza di una buona condizione.
«Ma qualificarmi al 60% e giocarmi il passaggio del turno nonostante gli errori tattici sono il bicchiere mezzo pieno – ha affermato Pellegrino a Fondo Italia – poi c’è però il bicchiere mezzo vuoto di aver fatto una settimana a singhiozzo e non aver portato a casa il risultato. Il tempo ci dirà se aver comunque gareggiato ieri ha avuto un senso».
Per il campione del mondo di Lahti 2017 e argento a Seefeld 2019 nelle sprint a skating, format in cui ha anche vinto l’argento alle Olimpiadi di Pechino, era importante gareggiare sulla pista che ospiterà il prossimo Mondiale, proprio a skating: «Sono consapevole che in queste condizioni non mi sarei dovuto allenare tutta la settimana e ancor meno gareggiare, ma questa gara era troppo importante anche solo per esserci».
Il blocco di quattro settimane al Nord è stato durissimo per tutti gli atleti, tanto che molti si stanno ammalando dopo il freddo accumulato tra Ruka, Gällivare, Östersund e per tutta la settimana a Trondheim. Oltre a Federico Pellegrino, infatti, sta tornando a casa anche Francesca Franchi, che si è ammalata in questi giorni e aveva già sofferto il freddo all’esordio a Ruka. Problemi simili anche per Elia Barp che ieri non è partito nella sprint.
Freddo e viaggi lunghi che hanno fermato anche Hennig, Fähndrich (a Östersund), Jouve e altri, senza dimenticare il covid che ha fermato Sundling e rallentato anche altre atlete della nazionale svedese.
Sci di fondo | 16 dicembre 2023, 08:40
Sci di fondo - Brutto raffreddore per Pellegrino, che lascia Trondheim: "Non avrei dovuto gareggiare, ma era troppo importante esserci"
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