L’esordio in Coppa del Mondo per Lenzerheide continua a regalare gare appassionanti e mai banali. In una cornice alpina e gremita di pubblico lungo tutto il tracciato ad alzare le braccia al cielo, nel terzo inseguimento della stagione, è stato sua maestà Johannes Thingnes Boe. Portando a casa indenne il primo poligono ha potuto spingere nel successivo giro, che gli ha garantito di attutire gli errori in piedi e di beffare all’ultimo colpo colui che è l’enciclopedia del tiro. In seconda posizione il compagno di squadra Endre Stroemsheim, che per la prima volta non si accontenterà solo dei fiori. A chiudere in bellezza il podio e la tripletta il compagno di squadra Sturla Holm Laegreid, senza la condizione sugli sci dimostra di avere lo stesso i mezzi per rimanere in quota. Per più di metà gara abbiamo assistito a una top ten composta da sole due nazioni Norvegia e Germania, poi solo staffetta -con riserve- scandinava rossa e blu. Martin Ponsiluoma chiude in quarta posizione, può recriminare per una prima serie fallosa al poligono. A completare la premiazione della cerimonia floreale Johannes Dale-Skjevdal (5°) e Quentin Fillon Maillet, il capitalo della squadra transalpina può far paura in prospettiva alzando le percentuali a terra.
Ancor più della gara di ieri, il cambio di luce tra azzeramento e gara può aver influito e creato difficoltà agli atleti in zona poligono, per molti sono le prime giornate in questa località.
Il pettorale giallo passa dal fratello maggiore al fratello minore, ma il norvegese di cui bisogna parlare è Stroemsheim. Il classe 1997, ha fatto segnare il miglior tempo sugli sci e la prestazione migliore se si considera tutto il pursuit time. Ha definitivamente bloccato il suo posto in Coppa del Mondo per le tappe di lingua tedesca.
Il pettorale giallo passa dal fratello maggiore al fratello minore, ma il norvegese di cui bisogna parlare è Stroemsheim. Il classe 1997, ha fatto segnare il miglior tempo sugli sci e la prestazione migliore se si considera tutto il pursuit time. Ha definitivamente bloccato il suo posto in Coppa del Mondo per le tappe di lingua tedesca.
La nutrita compagine azzurra con ben cinque italiani al via ha disputato una prova convincente, migliorando il già rimarchevole risultato della sprint. Sbagliando al poligono hanno comunque centrato tutti la zona punti, segno indelebile della crescita del movimento. La palma di migliore se l’aggiudica Didier Bionaz (0+0+1+2), al traguardo 16°. Gli altri hanno chiuso rispettivamente: Tommaso Giacomel 19° (3+0+2+1), Lukas Hofer 23° (1+0+1+0), Patrick Braunhofer 30° (0+1+1+0) e Elia Zeni 38° (1+2+0+0).
Il rumeno George Coltea e lo statunitense Jake Brown sono gli unici che non si sono presentati al via dell’inseguimento.
La Mass Start di domenica vedrà sullo schieramento di partenza diverse tute italiane. I due duemila e Lukas Hofer hanno l’accesso di diritto grazie al posizionamento in classifica generale.
Appuntamento a domani per l’ultima gara prima della meritata pausa natalizia.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° J.T. Boe (NOR) 32:30.0 (0+1+2+0)
2° E. Stroemsheim (NOR) +24.7 (1+0+0+1)
3° S.H. Laegreid (NOR) +29.1 (0+0+0+1)
4° M. Ponsiluoma (SWE) +40.9 (2+0+1+0)
5° J. Dale-Skjevdal (NOR) +50.5 (0+0+2+1)
6° Q. Fillon Maillet (FRA) +57.5 (2+0+1+0)
7° P. Horn (GER) +1:01.4 (1+0+1+1)
8° T. Boe (NOR) +1:09.1 (0+2+0+1)
9° J. Kuehn (GER) +1:12.8 (0+0+2+2)
10° J. Strelow (GER) +1:13.2 (0+0+1+0)
Gli italiani
16° D. Bionaz +1:42.9 (0+0+1+2)
19° T. Giacomel +2:03.8 (3+0+2+1)
23° L. Hofer +2:17.6 (1+0+1+0)
30° P. Braunhofer +2:49.9 (0+1+1+0)
38° E. Zeni +3:18.5 (1+2+0+0)
Per la classifica completa, CLICCA QUI
1° J.T. Boe (NOR) 32:30.0 (0+1+2+0)
2° E. Stroemsheim (NOR) +24.7 (1+0+0+1)
3° S.H. Laegreid (NOR) +29.1 (0+0+0+1)
4° M. Ponsiluoma (SWE) +40.9 (2+0+1+0)
5° J. Dale-Skjevdal (NOR) +50.5 (0+0+2+1)
6° Q. Fillon Maillet (FRA) +57.5 (2+0+1+0)
7° P. Horn (GER) +1:01.4 (1+0+1+1)
8° T. Boe (NOR) +1:09.1 (0+2+0+1)
9° J. Kuehn (GER) +1:12.8 (0+0+2+2)
10° J. Strelow (GER) +1:13.2 (0+0+1+0)
Gli italiani
16° D. Bionaz +1:42.9 (0+0+1+2)
19° T. Giacomel +2:03.8 (3+0+2+1)
23° L. Hofer +2:17.6 (1+0+1+0)
30° P. Braunhofer +2:49.9 (0+1+1+0)
38° E. Zeni +3:18.5 (1+2+0+0)
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