Biathlon | 15 dicembre 2023, 11:37

Biathlon - L'Italia è terza nella staffetta mista di IBU Junior Cup in Val Ridanna! Vince l'Ucraina.

Biathlon - L'Italia è terza nella staffetta mista di IBU Junior Cup in Val Ridanna! Vince l'Ucraina.

Il quartetto composto da Davide Compagnoni, Nicolò Betemps, Astrid Plosch e Fabiana Carpella sale sul podio della Staffetta Mista, prima gara del weekend di IBU Junior Cup sulle nevi della Val Ridanna, preceduta soltanto dalla vittoriosa Ucraina e dalla Germania. Ai piedi del podio, la formazione francese.

Gara caratterizzata dalla presenza di ben TRENTA nazioni al via, a dimostrazione dell'ottimo e silenzioso lavoro di sviluppo della disciplina da parte dell'International Biathlon Unit non solo in Europa, ma anche nel paesi asiatici (Corea del Sud e Mongolia) e del Sud America (Cile e Brasile), oggi rappresentati.

L’Italia inizia subito senza errori con Compagnoni dopo il primo poligono ed è nelle prime posizioni con Austria, Polonia e Svizzera. Sbagliano Francia e Germania che restano attardate. Nel secondo giro si forma un folto gruppo di testa con 9 nazioni: apre l’Austria, chiude la Germania; l’Italia è terza. Compagnoni trova lo zero anche al secondo poligono e resta in testa, con l’Ucraina ed il Kazakistan. Bene anche Nechwatal (GER), in difficoltà Lienbacher (AUT), che con tre ricariche scivola all’ottavo posto, a 23 secondi dall’Italia. Nell’ultimo giro, Kinash (UKR) cambia passo e distanzia tutti, ma Compagnoni reagisce e cambia a 4 secondi dalla testa, con Nechwatal e Grataloup-Manissolle (FRA) staccati di 14 e 17 secondi. Repubblica Ceca 5° a 27 secondi, Austria 9° a 43.

Grande protagonista della seconda frazione è l’ucraino Vladyslav Chykhar, che non sbaglia al poligono e sugli sci tiene un ritmo insostenibile per tutti gli altri nella seconda tornata e difendendosi nella terza, con Leonhard Pfund che porta la Germania in seconda posizione a 20 secondi di distacco dalla testa e l’Italia terza con Nicolò Betemps (38 secondi di divario dagli ucraini), che è rapido e preciso nel tiro a terra ma trova qualche difficoltà nel tiro in piedi e deve impiegare le tre ricariche per coprire i due bersagli mancati con il caricatore. Francia staccata di 50 secondi dall’Italia e raggiunta dalla Svizzera (Mathis Profit in secondo frazionista) dopo che Mathieu Garcia ha dovuto percorrere il giro di penalità al termine di una complicata serie in piedi.

Al cambio con le donne, ancora Ucraina protagonista con Oleksansdra Merkushyna, che nonostante l’utilizzo di due ricariche equamente distribuite nei due poligoni, allunga ulteriormente su Alma Siegismund (GER), risultata più fallosa al tiro, che contiene il distacco nell’ordine dei 30 secondi grazie ad una poderosa ultima tornata. Alle loro spalle, saldamente in terza posizione c’è l’Italia con l’ottima frazione di Astrid Plosch, che non commette errori al poligono e cambia con 1 minuto e 10 secondi dalla testa. Più indietro di 40 secondi la Francia, con Galmace Paulin che è nettamente la più veloce sugli sci (più di 30 secondi inflitti alla concorrenza), ma il poligono in piedi le presenta evidentemente il conto della rincorsa e deve percorrere un giro di penalità. Da segnalare anche la notevole frazione della slovena Manca Caserman, che realizza un’ottima frazione sugli sci, non sbaglia anche lei al poligono come Plosch e si riporta sulla Repubblica Ceca in lotta per la quinta piazza.

In ultima frazione, l’ucraina Olena Horodna va in difficoltà nel tiro a terra, in cui si salva dal giro di penalità impiegando tutte le tre ricariche, mentre la tedesca Alina Nussbicker guadagna terreno. Entrambe però sono rapide e precise nel tiro in piedi e così il quartetto ucraino può gioire per il successo finale, precedendo sul traguardo di 14 secondi la Germania. Alle spalle del duo di testa, si intensifica la lotta per il podio: la francese Lisa Siberchicot guadagna terreno e si porta a 21 secondi da Fabiana Carpella, mettendo pressione sull’azzurra, che non aveva sbagliato a terra. Carpella ne manca due e deve lavorare con le ricariche, ma anche Siberchicot e in uscita dal poligono il distacco resta invariato a 21 secondi. Nell’ultima tornata, la trentina del GS Fiamme Oro fa registrare il miglior tempo e respinge l’assalto della transalpina. Per il quartetto azzurro è dunque terzo posto nella gara di casa!

CLASSIFICA DELLA TOP 10

1) UCRAINA (S. Kinash / V. Chykhar / O. Merkushyna / O. Horodna) 1:09:58.2 (0+7)

2) GERMANIA (T. Nechwatal / L. Pfund / A. Siegismund / A. Nussbicker) +13.9 (0+7)

3) ITALIA (D. Compagnoni / N. Betemps / A. Plosch / F. Carpella) +51.9 (0+5)

4) FRANCIA (C. Grataloup-Manissolle / M. Garcia / V. Galmace Paulin / L. Siberchicot) +1:15.1 (2+14)

5) SLOVENIA (M. Bradesko / P. Trojer / M. Caserman / E. Saver) +3:31.5 (1+13)

6) REPUBBLICA CECA (P. Hak / D. Malusek / K. Gotvaldova / H. Mikolasova) +3:35.7 (1+11)

7) SVIZZERA (S. Demarmels / M. Profit / L. Baumann / L. Berwelt) +4:15.6 (1+9)

8) SLOVACCHIA (S. Adamov / J. Borgula / T. Molentova / S. Pacerova) +4:57.9 (4+15)

9) CANADA (B. Brousseau / F. Fradette / E. Chlepkova / M. Green) +5:08.4 (2+15)

10) AUSTRIA (O. Lienbacher / F. Muellauer / W. Anhaus / L. Pitzer) +6:15.0 (5+16)

 

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Andrea Trozzi