Prima vittoria nel format sprint e prima vittoria da mamma per Justine Braisaz Bouchet, che probabilmente, nonostante un’estate dalle ottime premesse, non si aspettava di tornare dalla maternità così competitiva da salire sul gradino più alto del podio in una gara individuale già alla terza tappa di stagione.
Una gara perfetta, con lo zero al poligono e solida sugli sci, con un margine significativo sulle inseguitrici in vista dell’Inseguimento di sabato. L’IBU l’ha sentita poco prima della cerimonia di premiazione per raccogliere le primissime impressioni a caldo.
«Sono molto felice ovviamente oggi. Era gara complicata oggi per il tracciato, forse il più tosto che abbiamo incontrato finora, e le condizioni meteo, ma ho cercato di restare concentrata, ed è stato veramente piacevole, soprattutto in pista. E poi sono contenta anche di come ho gestito il tiro, la chiave del successo oggi era concentrarsi solo su sé stessi e mi sentivo molto bene oggi in piazzola»
Braisaz, come tante altre atlete, ha trovato il circuito di Lenzerheide complicato e anche lei, per superare l’ostacolo, ha messo in piedi una strategia ben precisa.
«L’obiettivo era di non fare “troppo” in pista, visto che si tratta di un tracciato molto fisico, ci sono molti punti in cui respirare e recuperare ma devi comunque sciare costantemente e spingere per la velocità e per questo bisogna stare attenti a non esagerare con il ritmo. Per quanto riguarda l’altitudine non è un elemento per il quale mi pongo problemi, sicuramente sento la differenza tra Oestersund e le Alpi ma non è un problema, forse perché vivo a queste altitudini”
Naturalmente, non poteva mancare una dedica a due persone che sono in Svizzera con lei e possono celebrare questo risultato senza dover aspettare la fine del weekend: suo marito Julien e la piccola Côme, di 10 mesi.
«È una giornata bellissima, quasi perfetta, iniziata con mio marito e mia famiglia che sono qui in Lenzerheide a fare il tifo per la squadra francese. Sono contentissima e non vedo l’ora di tornare da loro, è bellissimo averli vicini in quest’occasione!»
