Graham Ritchie, della Squadra nazionale di sci canadese, si è procurato un brutto infortunio nel weekend di Coppa del Mondo a Östersund (Svezia). Il 25enne è alla sua quinta stagione in Coppa del Mondo, ha rappresentato il suo Paese d’origine alle Olimpiadi e lo scorso inverno è arrivato quarto nella team sprint dei Mondiali. La settimana scorsa era a Östersund per prepararsi al terzo weekend di Coppa del Mondo della stagione. "Sono scivolato su una lastra di ghiaccio e sono atterrato in modo strano", dice Ritchie a Expressen.
Purtroppo, l’infortunio si è rivelato davvero grave. All’ospedale di Östersund, i medici hanno scoperto una frattura alla caviglia e Ritchie è stato costretto a operarsi, con i medici che gli hanno inserito ben quattro viti nella gamba destra. Lo sciatore della nazionale è volato a casa in Canada per iniziare la sua riabilitazione. Dopo solo due weekend di gara in Coppa del Mondo e una sola sprint, la stagione è già finita per lui. "E’ molto noioso. Ho avuto un ottimo inizio di stagione e non vedevo davvero l’ora di vedere cosa aveva da offrire il resto dell’inverno. Adesso posso solo dire che non vedo l’ora di tornare al più presto", dice il 25enne.
La risposta della famiglia dello sci è stata grandiosa. Tra gli altri, le stelle della nazionale svedese Moa Lundgren e Marcus Grate hanno mostrato il loro sostegno a Richie dopo lo sfortunato infortunio. "Spero che non odierai Östersund per sempre", scrive Grate su Instagram. "Il supporto che ho ricevuto da compagni di squadra, allenatori, tecnici, staff, familiari e amici è stato fantastico. Non avrei potuto superare l’ultima settimana senza l’aiuto della squadra nazionale presente in Svezia", afferma il canadese.
La sua ragazza è arrivata dal Canada a Östersund per assisterlo sul posto. "Che io abbia ricevuto così tante parole gentili da così tante persone diverse è incredibile", dice il 25enne. Anche la compagna di squadra di Ritchie in Coppa, Kathrine Stewart–Jones prova sentimenti per il suo amico e compagno. "È un grande peccato per lui ed è molto triste per la nostra squadra che sia tornato a casa", dice.
