Gli scambi tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e i leader del progetto per i Giochi Olimpici Invernali del 2030 sulle Alpi francesi si stanno intensificando, con l’avvio di un dialogo mirato per arrivare alla formale assegnazione. In quest’ambito, secondo quanto riporta Ski Chrono, gli esperti del CIO effettueranno una visita sul campo nei siti proposti dai transalpini per ospitare le competizioni delle diverse discipline invernali.
Per la gestione di questa interazione tra CIO e francesi verrà formata un’associazione, che avrà sede presso il Comitato Olimpico francese (CNOSF) a Parigi in modo da garantire la perfetta neutralità tra le regioni Provence-Alpes-Côte d’Azur e Auvergne-Rhône-Alpes e durerà fino a maggio, data in cui verrà prevedibilmente costituito il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici.
Nella due giorni del 9-10 gennaio, i rappresentanti del CIO saranno a Le Grand-Bornand, che ospiterà le gare di biathlon, per poi spostarsi a Courchevel, dove dovrebbero andare in scena salto e combinata nordica (trampolino), oltre allo sci alpino maschile, e Méribel, che fornirà le piste per il segmento di fondo della combinata nordica oltre allo sci alpino femminile.
Fino ad allora, Laurent Wauquiez, presidente della regione Auvergne Rhône-Alpes, e Vincent Jaydirettore del progetto Alpi 2030 per la stessa regione ed ex campione olimpico di biathlon nel 2010, saranno a lavoro sui siti di gara per perfezionare il progetto il più possibile in vista della visita del CIO.
Olimpiadi 2030 – Gli esperti del CIO visiteranno Grand-Bornand e Courchevel-Méribel a gennaio
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