Quello che sin qui è riuscita a fare la fondista svedese Moa Ilar ha dell'incredibile. Alla prima stagione a tutto tondo in Coppa del Mondo anzi, alla prima tappa, è riuscita a salite sul podio per la prima volta in carriera. E poi si è confermata, dimostrando che a a skating vale l'élite rappresentata da Jessie Diggins e le compagne di squadra Ebba Andersson, Frida Karlsson e via dicendo. Ilar, che prima della stagione non era mai salito sul podio in Coppa del Mondo, ha decisamente effettuato quel salto di qualità che in estate si era prefissata di effettuare.
Il fatto che abbia già conquistato tre podi la dice lunga sulla dimensione che ha saputo ricalcare in questo inizio di stagione. Prima di questa stagione, la svedese vantava un podio, ma a cronometro, sul Cermis in un totale di 41 competizioni disputate. Oltre al podio 'multistage', vantava come miglior risultato un 6° posto nella 30 chilometri di Lillehammer. Ciò che non le è mai mancato, è stata la determinazione, visto che già in estate aveva come obiettivo il primo podio in Coppa del Mondo.
Quando i lettori di Expressen hanno avuto la possibilità di porre domande a Moa Ilar, gli argomenti riguardavano in parte il successo dell'inizio di stagione, ma anche la vita privata della star. Moa Ilar rivela, tra le altre cose, che lei e suo marito Fredrik si sono incontrati sotto il portico di sua sorella. "In realtà è mia sorella che frequentava Fredrik, nello stesso gruppo di amici. Sono arrivata lì dopo un po' di allenamento" dice scherzando e continua: "Anche nella vita privata sono perseverante".
Moa Ilar dice anche che lei e suo marito hanno intenzione di avere figli in futuro, e che quello sarà il momento in cui metterà fine alla sua carriera. "Voglio davvero avere figli. Ad un certo punto eravamo seduti e dovevamo scrivere su un pezzo di carta qual'era il tuo sogno nella vita. Diventare mamma è quello che scrissi allora". Tuttavia, la vincitrice in Coppa del Mondo rimarca come diventare mamma sia un obiettivo nel post-carriera. Moa pare avere le idee piuttosto chiare su quando la sua attività agonistica si interromperà. "Metterò fine alla mia carriera prima del tempo. Ma gareggerò ancora per un po', tranquilli". Afferma infatti che intende partecipare al Mondiale di Falun nel 2027, dopodiché non è chiaro come sarà la sua carriera.