Dopo Finlandia e Svezia, a chiusura delle tre tappe iniziali nel nord-Europa del secondo circuito internazionale del biathlon , l’IBU Cup fa tappa in Norvegia a Sjusøen. Lo stadio del biathlon, nominato Arena Natrudstilen, dopo i test prestagionali si appresta ad ospitare quattro giorni di gare di alto livello. Il ricco programma prevede una sprint, un inseguimento e la prima mass start della stagione.
Nella rigida mattinata è stata disputata la sprint femminile, vinta dalla francese Oceane Michelon, la quale ha capitalizzato sullo zero trovato al poligono. Subito alle sue spalle con un distacco di +15.0 al traguardo la compagna di squadra Jeanne Richard (0+1), grazie a questo risultato balzerà in testa alla generale. In terza posizione troviamo la norvegese Gro Randby (1+0), primo podio per lei in IBU Cup.
Il migliore passo sugli sci è stato fatto segnare dalla giovane tedesca Julia Tannheimer, che non smette di stupire. I due errori al poligono la pongono in ottava posizione alle spalle di una discreta Stina Nilsson relegata in IBU Cup dopo le prestazione tutt’altro che convincenti in Coppa del Mondo. La più veloce al tiro è stata Michela Carrara con uno shooting time totale di 46.7s, già in occasione dell’inseguimento di Idre Fjäll era stata la numero uno, anche se in quella circostanza gli errori erano stati ben maggiori. Buona prestazione per Ida Lien (16°) al rientro in un contesto di competizione internazionali dopo i problemi alla schiena e l'infezione da Covid.
La migliore italiana è stata ancora una volta Michela Carrara (0+2), che ha chiuso a poco meno di un minuto dalla testa e si è attestata al 14° posto. Le altre quattro ragazze della compagine azzurra si sono classificate rispettivamente: 28° Linda Zingerle (0+0) ancora lontana dalla condizione migliore per via della mononucleosi che l'ha colpita in estate, 32° Martina Trabucchi (1+1), 40° Sara Scattolo (0+3) e 63° Ilaria Scattolo (3+1).
La leader della generale, la norvegese Karoline Erdal -vincitrice della seconda sprint a Idre Fjäll-, non prendere il via alla tappa di casa in quanto convocata per la Coppa del Mondo a Lenzerheide per sostituire la malata Marthe Kraakstad Johansen. Altra assenza di peso per la teutonica Johanna Puff -5° nella generale e vincitrice a Idre Fjäll- anch’essa convocata in Coppa del Mondo a seguito dei malanni che continuano a colpire la squadra tedesca.
Le atleta avranno ora un giorno di riposo prima di tornare in pista venerdì per l’inseguimento, penultima gara prima della pausa natalizia.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° O. Michelon (FRA) 21:25.0 (0+0)
2° J. Richard (FRA) +15.0 (0+1)
3° G. Randby (NOR) +17.6 (1+0)
4° A.K. Heijdenberg (SWE) +22.6 (1+0)
5° A. Bondoux (FRA) +23.7 (1+0)
6° A. Lind (SWE) +31.6 (0+0)
7° S. Nilsson (SWE) +35.2 (1+1)
8° J. Tannheimer (GER) +40.4 (1+1)
9° E. Schumann (GER) +40.8 (0+1)
10° J. Kink (GER) +46.6 (0+2)
Le italiane
14° M. Carrara +55.2 (0+2)
28° L. Zingerle +1:34.8 (0+0)
32° M. Trabucchi +1:44.9 (1+1)
40° S. Scattolo +2:19.4 (0+3)
63° I. Scattolo +4:18.6 (3+1)
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