È il talento croato Matija Legovic, il vincitore della sprint maschile che ha aperto la lunga tappa di IBU Cup Junior in Val Ridanna. Un evento che il comitato organizzatore locale ha preparato con cura, considerando anche l’alto numero di partecipanti. Soltanto alla gara maschile che si è appena conclusa hanno preso parte la bellezza di 159 atleti.
Un vero trionfo per l’IBU, la dimostrazione di quanto il biathlon stia crescendo in tante nazioni diverse. Legovic ne è proprio la dimostrazione, regalando alla Croazia la vittoria. Non male per il classe 2005, quindi ancora in età Giovani, che si è imposto nonostante due errori al poligono (1-1) con un vantaggio di 11" sul kazako Vadim Kurales, autore di una gara perfetta al tiro. Sul terzo gradino del podio ha concluso il polacco Marcin Zawol, reduce dalla tappa di Coppa del Mondo a Hochfilzen, dove si era anche qualificato per l’inseguimento. Per lui un errore in piedi e distacco di 30"7 dal vincitore. Curiosamente, in Coppa del Mondo, Zawol aveva chiuso ben davanti a Legovic, che era incappato in ben cinque errori al tiro. Oggi però si è capito che si è trattato di un caso.
Ancora una bella prestazione sugli sci per l’austriaco Muellauer, classe 2003, che ha concluso settimo con tre errori. Un atleta dal grande potenziale sugli sci, ma che deve obbligatoriamente crescere al poligono se vuole fare quel passo in più.
E l’Italia? Il migliore è stato ancora una volta Nicolò Betemps, che dopo il trionfo nell’individuale di Pokljuka, si è confermato in ritrovata forma al tiro, con un bel doppio zero. L’azzurro ha pagato dazio sugli sci, con una prestazione difficile da giudicare, in quanto il valdostano delle Fiamme Oro è partito con un pettorale alto, quando la neve era più lenta. Il poliziotto ha chiuso nono a un minuto di distacco in classifica assoluta. Da non considerare i tempi sugli sci, perché ci sono stati degli errori di cronometraggio, così come già accaduto a Pokljuka.
Buona prova per Felix Ratschiller, 12° a 1’36"8 con due errori (1-1), mentre Compagnoni ha concluso 14° a 1’39"1 con un doppio zero. Più indietro gli altri. Piller Cottrer 42° a 3’01" (1-2), Lozza 48° (0-3), Daziano 68° (0-1) e Solero 72° (3-2).
CLASSIFICA FINALE
TOP 10
1° M. Legovic (CRO) 26’10.2 (1-1)
2° V. Kurales (KAZ) +11.6 (0-0)
3° M. Zawol (POL) +30.7 (0-1)
4° M. Garcia (FRA) +40.3 (0-1)
5° L. Pfund (GER) +41.1 (1-0)
6° G. Galica (POL) +43.8 (0-1)
7° F. Muellauer (AUT) +46.3 (1-2)
8° L. Kesper (GER) +58.7 (0-0)
9° N. Betemps (ITA) +59.0 (0-0)
10° T. Nechwatal (GER) +1’01.3 (2-0)
Gli altri italiani
12° F. Ratschiller +1’36.8 (1-1)
14° D. Compagnoni +1’39.1 (0-0)
42° F. Piller Cottrer +3’01.0 (1-2)
48° C. Lozza +3’26.4 (0-3)
68° T. Daziano +4’07.4 (0-1)
72° L. Solero +4’12.8 (3-2)
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