Per la prima volta, la Coppa del Mondo di biathlon arriva a Lenzerheide. In eventi IBU, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Lukas Hofer non hanno mai gareggiato su questo tracciato in eventi IBU.
Gli altri sette azzurri presenti questo weekend nella località svizzera hanno invece avuto già esperienza in questa località nelle categorie giovanili.
Dolci ricordi per Patrick Braunhofer, che ha gareggiato a Lenzerheide già nel 2016/17, in IBU Cup Junior, giungendo 25° nell'individuale e 31° nella sprint. Nel dicembre 2018, sempre nella stessa competizione, Brauni si impose nell'individuale con 0 errori, mettendosi alle spalle Stalder. Il carabiniere della Val Ridanna arrivò poi 10° il giorno successivo nella sprint, sempre con doppio zero, chiudendo con 30/30.
Per lui non fu altrettanto positivo il Mondiale Juniores del 2020, quando chiuse 21° l'individuale con 2 errori, 36° la sprint (2 errori) e 34° l'inseguimento con uno.
Infine Brauni è tornato a Lenzerheide anche per l'IBU Cup della stagione 2021/22. Per lui 33° posto nella sprint con 4 errori, 12° nella super sprint e 25° nella mass start 60.
Rebecca Passler ha vinto l'argento nell'individuale del Mondiale Giovani del 2020, nonostante tre errori al tiro. Nella stessa edizione vinse anche l'argento in staffetta con Hannah Auchentaller e Linda Zingerle (per lei bronzo nell'inseguimento), giungendo poi 13ª nella sprint con due errori e nona nella pursuit con quattro.
Samuela Comola si ritirò dopo un poligono nell'individuale di IBU Cup Junior 2016/17. La valdostana è tornata poi nella località elvetica per il Mondiale Juniores del 2020, chiudendo sesta con quattro zero l'individuale, nona con due zero la sprint e dodicesima con un errore l'inseguimento. Comola giunse anche 8ª in staffetta con Beatrice Trabucchi, Martina Zappa e Martina Trabucchi.
A proposito di Beatrice Trabucchi, la 2000 della Valle d'Aosta chiuse 10ª l'individuale con un errore, 27ª la sprint con un errore e 21ª l'inseguimento sempre con un errore.
La valdostana del CS Esercito è tornata qui anche nella passata stagione per i Campionati Europei, giungendo 26ª nell'individuale con due errori, 42ª nella sprint e 33ª nell'inseguimento.
Anche Didier Bionaz ha gareggiato a Lenzerheide in occasione del Mondiale Juniores del 2020, giungendo 8° nell'individuale con qualche rammarico, perché fece tre errori, 17° nella sprint con due errori, e 13° nell'inseguimento sempre con due errori. Curiosamente, tutti i sette bersagli vennero mancati in piedi.
Nella stessa edizione era presente anche Tommaso Giacomel, che concluse 23° l'individuale con 5 bersagli mancati, 6° la sprint nonostante 2 errori a terra (l'oro andò a Sørum) e 12° l'inseguimento con 6 errori, cinque a terra. I due, insieme a Braunhofer, vennero poi squalificati in staffetta, dopo una gara emozionante che in pista vide gli azzurri sfiorare il podio.
Elia Zeni ha gareggiato a Lenzerheide nel Mondiale Youth 2020. Il trentino chiuse al 36° posto l'individuale con 2 errori, 8° la staffetta senza utilizzare ricariche, 16° la sprint con doppio zero e 23° l'inseguimento con un errore.
Da segnalare anche una vittoria di Michela Carrara nella sprint di IBU Cup della stagione 2021/22 con un errore a tera. Ma soprattutto vi è anche il trionfo di Federico Pellegrino nella sprint della Coppa del Mondo di sci di fondo del 1 gennaio 2016, davanti a Ustiugov e Krogh. Due anni dopo, il valdostano giunse secondo, sempre nella sprint a skating, alle spalle dello stesso Ustiugov, con Chanavat terzo. Altro secondo posto per il campione valdostano nel 2020, questa volta alle spalle di Johannes Klæbo.
Insomma, l'Italia conta già tre podi in Coppa del Mondo in questa località, ma nello sci di fondo. La speranza è che arrivino anche nel biathlon.