A una settimana dalla 10km a tecnica libera con partenza a intervalli di Gällivare, la Coppa del Mondo di sci di fondo propone lo stesso format anche ad Östersund. L’unica differenza tra le due competizioni sarà la lunghezza dell’anello; infatti, nella giornata odierna si è disputato l’evento su un tracciato lungo 3,3km e non 5km come al solito. Questo indubbiamente ha portato la formazione di trenini e le critiche dagli addetti ai lavori non sono mancate, visto la quantità gargantuesca di neve presente in Svezia. Come da favori dei pronostici è stata la Norvegia a fare la voce grossa, occupando in forza la top ten con sette atleti. Harald Oestberg Amundsen ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera e indosserà nuovamente il pettorale giallo, autore di una prestazione devastante favorita dalla locomotiva Krueger. In seconda piazza staccato di +8.1 si attesta il compagno di squadra Simen Hegstad Krueger, al primo podio individuale in stagione. Sul gradino più basso, a completare la seconda tripletta stagionale, Didrik Toenseth. Il primo non suddito di Re Harald V di Norvegia è Andrew Musgrave che chiude la prova al 6° posto accusando un ritardo di +42.2 dalla testa. Klaebo, dopo lo stra-potere di ieri, ha fatto fatica nei primi chilometri e al traguardo in termini di secondi è distante dai vertici.
La compagine italiana, con sei atleti al via, ha ottenuto risultati alterni. La migliore prestazione è stata fatta segnare dal classe 2000, Davide Graz, il quale ha impostato una progressione sino alla linea d’arrivo consentendogli di piazzarsi in 20° posizione. L’altro duemila Elia Barp chiude in 37°: i due giovani del team hanno disputato due buone gare confermando le sensazioni di sette giorni orsono. Buona prestazione di Paolo Ventura 31° al traguardo, autore di una partenza convincente accompagnata da una tenuta costante per tutti i 10km. Il capitano Federico Pellegrino (44°) -davanti agli occhi del figlio Alexis-, non ha saputo riscattarsi dopo il risultato di ieri della sprint, alle sue spalle Simone Daprà 45°. Francesco De Fabiani ha fatto molta fatica nella seconda metà di gara dopo una partenza in linea coi compagni di squadra, ha chiuso fuori dalla zona punti (54°)
Il prossimo fine settimana la Coppa del Mondo si trasferirà in Norvegia per fare tappa a Trondheim in vista dei Mondiali del prossimo anno.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° H.O. Amundsen (NOR) 23:36.1
2° S.H. Krueger (NOR) +8.1
3° D. Toenseth (NOR) +14.3
4° I.T. Andersen (NOR) +18.9
5° J.T. Jenssen (NOR) +38.8
6° A. Musgrave (GBR) +42.2
7° J.H. Klaebo (NOR) +43.9
8° F. Moch (GER) +51.1
9° P. Golberg (NOR) +1:01.4
10° R. Lindholm (FIN) +1:04.9
Gli italiani
20° D. Graz +1:15.7
31° P. Ventura +1:26.6
37° E. Barp +1:35.5
44° F. Pellegrino +1:49.3
45° S. Daprà +1:52.6
54° F. De Fabiani +2:04.6
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1° H.O. Amundsen (NOR) 23:36.1
2° S.H. Krueger (NOR) +8.1
3° D. Toenseth (NOR) +14.3
4° I.T. Andersen (NOR) +18.9
5° J.T. Jenssen (NOR) +38.8
6° A. Musgrave (GBR) +42.2
7° J.H. Klaebo (NOR) +43.9
8° F. Moch (GER) +51.1
9° P. Golberg (NOR) +1:01.4
10° R. Lindholm (FIN) +1:04.9
Gli italiani
20° D. Graz +1:15.7
31° P. Ventura +1:26.6
37° E. Barp +1:35.5
44° F. Pellegrino +1:49.3
45° S. Daprà +1:52.6
54° F. De Fabiani +2:04.6
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