Non si ferma l’IBU Cup e dopo la sprint di ieri che ha inaugurato la tre giorni svedese di Idre Fjäll, anche oggi va in scena una seconda gara nello stesso format che varrà anche come graduatoria per l’inseguimento di domani.
Se al maschile la Norvegia e più precisamente il nome di Johan-Olav Botn (finora 3 vittorie e 1 secondo posto in 4 gare) la sta facendo da padrone, al femminile la situazione è molto più intricata.
Quarta vincitrice diversa in altrettante gare e soprattutto podio completamente rivoluzionato rispetto alla sprint di ieri vinta dalla tedesca Johanna Puff davanti alla norvegese Jenny Enodd e alla francese Jeanne Richard, attuale leader della generale.
In questa gara 2, infatti, la vittoria è andata alla norvegese Karoline Erdal in 23’14”8, che, nonostante due errori distribuiti ai due poligoni è riuscita a stampare per 1"7 la tedesca Juliane Frühwirth, autrice di una prova senza errori al tiro, ma con 40” di distacco dalla norvegese in termini di tempo sugli sci e di 14” nel range time.
Al terzo posto la padrona di casa, la svedese Anna-Karin Heijdenberg, anch’ella con due errori al poligono, ma entrambi in piedi e staccata di 13”2 dalla vetta. Ai piedi del podio, l’altra svedese Ella Halvarsson che chiude a 18”7 dalla norvegese con il 90% al tiro, complice un errore nella serie in piedi.
Débâcle dell’attuale leader della generale Jeanne Richard solo 27ª con ben 5 errori (1 a terra e 4 in piedi).
Per quanto riguarda le atlete italiane, da segnalare un’ottima Michela Carrara, che chiude la top5 staccata di 28”1 dalla prima con due errori nella serie in piedi e Linda Zingerle, partita con il pettorale numero 1 e 7ª all’arrivo con lo zero al poligono e un distacco di 44”9. Martina Trabucchi, invece, complici 3 errori al tiro è 23ª a 1’54”1.
Non partite invece le sorelle Sara e Ilaria Scattolo.
Biathlon – IBU Cup, Idre Fjäll: la seconda sprint è di Erdal. Bene le azzurre: 5ª Carrara e 7ª Zingerle
Ti potrebbe interessare
Tänglander sceglie il biathlon, ma non chiude la porta al fondo: “Continuerò a fare entrambi”. E poi svela gli obiettivi
Giovane, talentuosa e versatile. Elsa Tänglander ha tutto per lasciar intravedere alla Svezia un futuro radioso, in
VIDEO – Sci di Fondo, la squadra del Comitato Alpi Centrali a Livigno; Vanini: “Qui condizioni perfette”
L'allenatore della squadra lombarda ha parlato al microfono di Fondo Italia in occasione del secondo raduno del
Fondo – Klæbo cerca nuove fonti d’ispirazione tra il ciclismo e Chanavat
Il campione norvegese doveva anche raggiungere il francese in Centro Europa, ma preferisce non muoversi: "Meglio