Biathlon - 09 dicembre 2023, 12:24

Biathlon – IBU Cup, sprint di Idre Fjäll: il tedesco Horn interrompe il dominio norvegese, battuto Botn! Cappellari 27°

Giungono nuove notizie dalla IBU Cup, circuito che in questo weekend porta il biathlon sulle nevi svedesi di Idre Fjäll. Dopo la prima sprint di ieri, vinta al maschile dal norvegese Johan-Olav Botn e dominata in lungo e in largo dalla truppa Norge, oggi si torna a gareggiare, sempre nel format sprint sulla distanza di 10 chilometri.

La storia questa volta si ribalta: non per grandi cali di Botn (anche ieri aveva fatto comunque 2 errori al poligono), bensì per una brillante prova del tedesco Philipp Horn, infallibile con la carabina. Il biatleta classe ’94 non sbaglia e si porta a casa la vittoria nella seconda sprint di Idre con un tempo finale di 26:26.7. Al secondo posto ecco Botn: il fenomenale norvegese (vincitore delle prime 3 individuali di IBU Cup) vola sugli sci, ma non basta. I 3 errori al poligono lo costringono ad arrendersi a Horn, pagando +17 secondi al traguardo. Sul terzo gradino del podio, spazio al francese Oscar Lombardot, che completa il terzetto di testa chiudendo la sua fatica a +39 secondi dal vincitore. Bene poi Damien Levet, connazionale di Lombardot, 5° sulla linea d’arrivo dietro al norvegese Vetle Paulsen.

Tra gli italiani, è giornata “no” per Christoph Pircher. Il tentativo del classe 2003 di ripetere il piazzamento nei primi 10 di ieri non riesce, in ragione di una prova non eccellente al poligono (4 errori) che vale il 60° posto (+3:39 il pesante distacco). Il migliore degli italiani è Daniele Cappellari (27° a +2:20), mentre Michele Molinari è 40° e paga 2 minuti e 44 secondi. Scorrendo la classifica si individuano poi Cédric Christille (43° a +2:57), il già citato Pircher e Marco Barale, il meno brillante degli italiani in 68ª posizione (+4:05).

La Germania piazza il colpaccio, andando ad interrompere la striscia di vittorie norvegese, che era culminata ieri nella tripletta Botn-Nevland-Uldal. I Norge ne escono comunque a testa alta, con Botn 2°, Paulsen 4° e Kirkeeide 8°. Non molla l’osso dunque la Germania, che – oltre al vincitore Horn – ne mette 3 nei 12. Buona prova complessiva anche per la Francia di Lombardot e Levet.

 

CLASSIFICA DELLA TOP 10

 

1) Philipp HORN (GER) 26:26.7 (0+0)

2) Johan-Olav BOTN (NOR) +17.2 (1+2)

3) Oscar Lombardot (FRA) +39.5 (0+0)

4) Vetle Paulsen (NOR) +44.4 (0+2)

5) Damien LEVET (FRA) +56.4 (0+0)

6) Ludek ABRAHAM (CZE) +1:07 (0+0)

7) Heikki LEITINEN (FIN) +1:20 (0+1)

8) Simon KIRKEEIDE (NOR) +1:20 (1+2)

9) Simon KAISER (GER) +1:29 (1+2)

10) Peppe FEMLING (SWE) +1:29 (1+1)

 

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Fausto Vassoney