Una coincidenza felice oggi per Tarjei Boe che, da veterano del circuito, guida ancora oggi il movimento norvegese, salendo oggi sul gradino più alto del podio nella sprint di Hochfilzen. È il successo individuale numero 10 per il maggiore dei fratelli Boe, che arriva nel format e nella località che lo ha visto trionfare per la prima volta ormai 13 anni fa. Ai microfoni dell’IBU esprime tutta la sua emozione per questo traguardo, che mancava dal marzo 2021.
«Ho tanti bei ricordi di questa località, la mia prima vittoria è stata qui. Mi rendo conto di star diventando vecchio quando penso che è stata ormai 13 anni fa, anche se comunque vado sempre abbastanza bene qui, non so precisamente perché. Mi piace e oggi è stata una buona giornata anche se non puoi mai sapere come andrà. Quando mio fratello stava andando molto forte dopo il tiro a terra ho pensato che la vittoria se ne fosse ormai andata. Comunque ho fatto la gara perfetta e sono felicissimo di aver vinto ancora una volta.»
Non è stato solo suo fratello Johannes ad impensierirlo, ma anche e soprattutto Sturla Holm Laegreid che dopo un inizio di stagione difficile che sembrava spingerlo ai margini della coppa del mondo ha trovato subito la gara del riscatto ottenendo il secondo posto.
«Una parte di me in realtà stava tifando per lui perché ha avuto un inizio difficile e sono felicissimo per lui ma ovviamente speravo comunque di restargli davanti. Abbiamo avuto la combinazione perfetta alla fine: vittoria per me, e il fisico che funziona di nuovo al meglio per lui, quindi penso che entrambi possiamo essere molto felici e soddisfatti oggi.»