Dominio scandinavo sulle nevi tirolesi di Hochfilzen, con Tarjei Boe che torna alla vittoria individuale in Coppa del Mondo dopo quasi tre anni, precedendo di misura il connazionale Sturla Holm Laegreid e lo svedese Sebastian Samuelsson.
Prova sontuosa del trentacinquenne di Stryn, che conquista il suo 13° successo in Coppa del Mondo, 4° nella località austriaca (di cui 3 nella Sprint), con una prestazione perfetta al poligono ed un ultimo giro competitivo, che gli consente di prevalere di soli 4.9 secondi sul connazionale Sturla Holm Laegreid, tornato competitivo dopo le difficoltà mostrate sulle nevi svedesi di Ostersund, nella tappa inaugurale. I due norge realizzano una gara pedissequa, poiché anche il più giovane dei due è preciso al poligono, ma nell’ultima tornata Tarjei ne ha di più e si aggiudica la prima posizione. Con loro sul podio lo svedese Sebastian Samuelsson, frenato da un errore nel tiro a terra, ma che in ogni caso vestirà il pettorale giallo di leader della Classifica Generale nella prova di domani, oltre a quello rosso di specialità.
In Flower Ceremony si parla ancora svedese e norvegese, con Martin Ponsiluoma (SWE) 4°, Johannes Dale-Skjevdal (NOR) 5° e nettamente col miglior tempo sugli sci, Vetle Sjastad Christiansen (NOR) in sesta posizione.
Primo dei non scandinavi è il tedesco Benedikt Doll, in 7° posizione con alle sue spalle un super convincente Tommaso Giacomel. Il classe 2000 di Imer si difende bene sugli sci e centra tutti i bersagli (con un poligono in piedi da 19.1 secondi!), terminando nei primi dieci e con l’obiettivo di guardare con rinnovato ottimismo alla prova ad Inseguimento di domani. Completano la Top 10 Johannes Kuehn (GER) ed Eric Perrot, migliore dei francesi.
Solo 11° Johannes Thingnes Boe, il quale continua a litigare con il poligono in piedi, in cui gli errori sono stati ben 3, e visibilmente amareggiato al traguardo.
Possono sorridere anche gli altri italiani: Lukas Hofer, alla 400° gara di Coppa del Mondo in carriera, termina in 12° posizione con un errore nel tiro a terra, ma risulta il migliore italiano sugli sci e si avvicina a piccoli passi verso la ritrovata competitività di cui i problemi fisici dell’ultima stagione lo avevano privato.
Bene anche Didier Bionaz che termina 16° dopo una prestazione solida e regolare anche per il valdostano, al netto dell’errore nel tiro in piedi. Qualificati all’inseguimento anche Patrick Braunhofer, 36° e con due poligoni senza errori, ed Elia Zeni in 43° posizione, a pochi secondi dalla zona punti e con un errore a referto nel tiro a terra.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Tarjei BOE (NOR) 24:37.5 min (0+0)
2) Sturla Holm LAEGREID (NOR) +4.9s (0+0)
3) Sebastian SAMUELSSON (SWE) +10.0s (1+0)
4) Martin PONSILUOMA (SWE) +18.4s (1+0)
5) Johannes DALE-SKJEVDAL (NOR) +19.2s (1+1)
6) Vetle Sjastad CHRISTIANSEN (NOR) +26.5s (0+1)
7) Benedikt DOLL (GER) +31.1s (0+1)
8) Tommaso GIACOMEL (ITA) +33.1s (0+0)
9) Johannes KUEHN (GER) +40.1s (0+1)
10) Eric PERROT (FRA) +43.9s (1+0)
RISULTATI DEGLI ALTRI AZZURRI
12) Lukas HOFER +53.9s (1+0)
16) Didier Bionaz +1:13.3 min (0+1)
36) Patrick BRAUHOFER +1:58.7 min (0+0)
43) Elia Zeni +2:06.9 min (1+0)
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