L’IBU Cup torna anche al femminile e, dopo la tappa finlandese di Kontiolahti, ci porta a Idre Fjäll in Svezia. Dopo la vittoria norvegese al maschile, arrivano anche i verdetti per quanto riguarda la femminile, con la sprint al via nel pomeriggio. Se nell’omologo format della prima tappa di IBU Cup a trionfare era stata la norvegese Emilie Aagheim Kalkenberg, la sua convocazione in Coppa del Mondo per le tappe di Hochfilzen ha lasciato il terreno libero per le rivali sulla pista di Idre. Stessa storia per la svedese Sara Andersson, 2ª nella sprint di Kontiolahti e anche lei promossa in Coppa del Mondo, per prendere il posto di Stina Nilsson, declassata in IBU Cup dopo un inizio di stagione a dir poco difficile.
Ad approfittarne è la tedesca Johanna Puff, che – forte di una performance eccellente al poligono – vince la sprint centrando il suo primo successo in IBU Cup. Battuta di pochissimo la norvegese Jenny Enodd, che chiude 2ª a +3’’ dalla vincitrice di giornata. Al 3° posto, dopo Johanna e Jenny, non può che esserci un’altra quasi omonima: ultimo gradino del podio per Jeanne Richard, la migliore delle francesi. Non sa approfittare dell’assenza di Kalkenberg e Andersson l’altra transalpina Océane Michelon (3ª a Kontionlahti nella sprint), che si prende il 5° posto alle spalle della svedese Ella Halvarsson.
Per quanto riguarda le atlete italiane, l’esito deve fare i conti con alcuni errori di troppo al poligono, che viziano una prova complessivamente buona sugli sci. La migliore è Michela Carrara, 15ª al traguardo a poco più di un minuto da Puff con due errori nella prima sessione di tiro e uno nella seconda, mentre Sara Scattolo è 25ª, con un distacco finale di 1 minuto e 42. I piazzamenti delle altre italiane vedono poi un po’ più indietro Martina Trabucchi (35ª a +1:59), Linda Zingerle (42ª a +2:27) e Ilaria Scattolo (57ª a +3:25).
Crolla infine Stina Nilsson, che ancora una volta mette in evidenza le sue grandi difficoltà. Finita ormai ai margini della squadra svedese, il risultato di oggi non la aiuta di certo a rilanciarsi, anzi, contribuisce ad inasprire il giudizio complessivo: è 42ª, alla pari con Zingerle.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Johanna PUFF (GER) 22:23.0 (0+0)
2) Jenny ENODD (NOR) +3.3 (0+1)
3) Jeanne RICHARD (FRA) +14.7 (0+1)
4) Ella HALVARSSON (SWE) +17.4
5) Océane MICHELON (FRA) +18.7 (1+1)
6) Frida DOKKEN (NOR) +19.5 (0+0)
7) Julia TANHEIMER (GER) +36.8 (2+0)
8) Anna-Karin HEIJDENBERG (SWE) +37.0 (1+1)
9) Karoline ERDAL (NOR) +47.7 (1+2)
10) Julia KINK (GER) +51.2 (1+1)
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