La prima tappa di Coppa del Mondo di biathlon che si è svolta nell’arco delle ultime due settimane a Östersund ha regalato non poche sorprese ai fan di biathlon. Su tutte, la superiorità pressoché inaspettata di tutta la squadra tedesca, sia al maschile che al femminile. Con i pettorali gialli di leader della classifica generale in mano a due atleti della DSV, Franziska Preuss e Philipp Nawrath. Se Franziska Preuss era da molti indicata, prima della scorsa stagione, caratterizzata da problemi di salute, come la natura leader per la Germania post Herrmann e candidata alla Sfera di Cristallo, per Nawrath ma ancora di più per la compagna di squadra Vanessa Voigt, questo debutto di stagione è stato una rivelazione. Con la squadra in trasferta in Austria per la seconda tappa di Coppa del Mondo, la federazione ha chiesto loro di fare un sunto delle settimane trascorse e fissare le aspettative per il weekend in arrivo.
«Quando penso a Östersund provo sorpresa e gioia. È stato un inizio di stagione inaspettatamente buono.» ha dichiarato Voigt, che grazie a due podi ottenuti su tre gare individuali è terza in Coppa del Mondo «Abbiamo sicuramente brillato come squadra. Sono orgogliosa dei miei due podi. La tappa di Coppa del Mondo di Hochfilzen è per me un'esperienza contrastante: da un lato, sono felice di essere un po' più vicino a casa e che qui le giornate abbiano luce più a lungo, ma i percorsi sono molto difficili con passaggi molto lunghi, e anche il poligono non è così facile. Per quanto riguarda le gare, naturalmente, mi propongo di costruire sulla base di ciò che ho iniziato a Östersund.»
«Ho lavorato a lungo per ottenere un successo come quello ottenuto a Östersund. Per la prima volta è andato tutto alla perfezione. Ero al settimo cielo e molto felice dei risultati. È stata la conferma di quanto ho investito in passato e soprattutto quest'estate.» le fa eco Nawrath «Dopo il lungo periodo trascorso in Scandinavia, non vedo l'ora di tornare sulle Alpi e a casa. Hochfilzen è in realtà l'impianto di biathlon più vicino a me. Poter gareggiare davanti al pubblico di casa è sempre qualcosa di molto speciale. Voglio continuare da dove ho lasciato a Östersund e non vedo l'ora di venire qui con la maglia gialla. Anche se al momento sono di buon umore, un po' di fortuna è sempre necessaria per una grande gara»