Per lo sci di fondo la stagione è già partita con la Coppa del Mondo, la Coppa Italia e tante gare internazionali. Questo fine settimana prenderà il via anche il circuito di Ski Classics con la prima tappa di Bad Gastein, poi spostamento in Italia con le due giornate de La Venosta sabato 16 e domenica 17 dicembre.
Ski Classics è stato e sarà, probabilmente, un campionato tutto scandinavo, il primo team al di fuori della sfera norge-svedese è però italiano, ovvero il Team Robinson Trentino che ha chiuso la scorsa stagione al 10° posto e sul cui club sventolano ben 6 bandiere diverse (ITA, USA, SWE, NOR, CZE e POL) considerando anche Justyna Kowalczyk, ferma per motivi personali dopo la perdita del marito, ma che potrebbe partecipare a qualche long distance.
In vista del primo appuntamento per le lunghe distanze il Pro Team di Gianni Casadei, diretto da Bruno Debertolis, si è ritrovato a Livigno per rifinire la preparazione, unico assente Thomas Gifstad rimasto nella sua Norvegia per impegni personali, ma senza mai perdere di vista l’allenamento. Sulle fredde nevi livignasche si sono ritrovati così l’altoatesina Michaela Patscheider, la comasca Chiara Caminada, la ceca Tereza Hujerová, il bellunese Stefano Dal Magro, il norvegese Patrick Fossum Kristoffersen e lo svedese, nuovo innesto del team, Gustav Eriksson, insieme a Bruno Debertolis e all’allenatore Sergio Piller.
A tracciare un primo bilancio pre stagione è proprio Debertolis: “È stata una rimpatriata, perché il nostro Team è il più eterogeneo di Ski Classics. Ovviamente mancava l’americana Rosie Brennan impegnata in Coppa del Mondo (e con successo, visto che dopo la tappa di Gällivare è 2.a in Coppa), ma sarà con noi nel finale di stagione. È stata la prima volta in gruppo dello svedese Eriksson. È simpaticissimo, sembra una sorta di “napoletano-svedese”, sempre sorridente e pronto alla battuta. Purtroppo Kristoffersen a seguito dei suoi problemi fisici è ancora in ritardo con la preparazione, gli altri invece sono a buon punto. Degli italiani vedo bene sia Patscheider che Dal Magro, le altre due ragazze sono vicine alla forma top, confido molto in loro. Sono felice che gli organizzatori della Val Venosta siano tranquilli ed abbiano la neve, lo meritano. Non vedo l’ora di gareggiare lì col nostro team”.
Michaela Patscheider, sorridente nonostante il freddo pungente, spicca con la sua tuta azzurra che Sportful ha creato per il Team Robinson Trentino: “Sono super felice di far parte del Pro Team di Bruno Debertolis, siamo un gruppo molto internazionale, mi trovo veramente bene. La Venosta per me sarà particolare, visto che è proprio vicino a casa mia. Il percorso è abbastanza tosto, però quello che rende la gara più difficile è che si svolge a 2000 metri, sarà molto impegnativa. Darò il massimo come sempre, cercherò anche di godermi il tifo della mia famiglia e degli amici, sperando che vada tutto bene e non faccia troppo freddo!”.
Una delle “veterane” del Team è Chiara Caminada, un’autentica “roccia”: “Per quanto riguarda gli obiettivi, ovviamente c’è l’intenzione di fare al meglio tutte le gare in programma, ma quello principale di questa stagione è la regina delle granfondo, la Vasaloppet, che quest’anno sarà alla 100.a edizione. Cercherò di fare bene ovviamente tutte le gare, anche per cercare di portare punti alla squadra. Qui in raduno a Livigno abbiamo fatto un test e le prestazioni sono buone, ora si aspetta il riscontro della prima gara.”
Anche Stefano Dal Magro è particolarmente soddisfatto del test di Livigno: “Fra i Pro mi sento molto a mio agio, mi vedo ‘più piccolo’ ma mi sento comunque preso in considerazione dagli altri atleti per quanto riguarda le decisioni sui materiali, orari di allenamento e altre cose. Trovo fantastico riuscire a gareggiare all’interno di un team composto da tanti stranieri, perché da ognuno di loro riesco a raccogliere tanti esempi, abitudini, facendomi un’idea personale di come gestire me stesso al meglio”.
C’è soddisfazione anche nelle parole di Gustav Eriksson, ex nazionale svedese di CdM: “È una bella sensazione incontrare e conoscere i miei nuovi compagni di squadra, mi hanno accolto molto bene. Spero che insieme possiamo goderci lo sci e divertirci molto, e spero che questo ci aiuti a raggiungere buoni risultati e a sciare più veloci quest’inverno!”
È uno della ‘famiglia’ Patrick Fossum Kristoffersen, che racconta: “Sono molto orgoglioso di essere nel Team Robinson Trentino. Concludere nella top 10 ed essere il miglior team non scandinavo la scorsa stagione è stato un grande risultato e un momento di orgoglio per tutti noi. Credo che potremo fare anche meglio nella prossima stagione. Siamo un team italiano ma gli atleti provengono da tutto l’emisfero settentrionale. Questo ci permette di vivere un'esperienza unica in giro per l'Europa. Da quando sono entrato a far parte della squadra nel 2021, ho stretto molte amicizie e imparato molto da tutti i componenti”.
Assente giustificato a Livigno anche Dietmar Nöckler, il poliziotto che si divide tra lunghe distanze (Team Robinson) e Coppa Italia, Coppa Europa e Coppa del Mondo. ‘Didi’ impegnato nella gara FIS a Santa Caterina ha vinto pochi giorni fa la 10 km Interval Start.