Sfortuna e contrattempi non vogliono saperne di lasciare in pace Dorothea Wierer. L'azzurra ci aveva fatto preoccupare domenica, quando sempre con il sorriso - perché alla fine anche nella sfortuna e nella frustrazione, Wierer cerca di affrontare ogni situazione con il buonumore - la finanziera trentatreenne aveva svelato di avere avuto il mal di gola. Pochi minuti fa Wierer ha pubblicato su Instagram una foto che, a due giorni dalla tappa di Hochfilzen, fa un po' preoccupare. Nell'immagine, Wierer sta effettuando una terapia (probabilmente aerosol), ha vari medicinali sullo sfondo, e con le faccine ha spiegato che ha avuto tre raffreddori in 22 giorni. E anche in questo caso, nel suo commento "inizio di stagione top", c'è tutta l'ironia dell'azzurra sapendo che alla fine è il modo migliore di affrontare le avversità.
Tutto è iniziato a Sjusjøen, quando dopo un bel periodo di preparazione, a due settimane dalla partenza della Coppa del Mondo, Wierer ha saltato le gare dell'apertura della stagione norvegese per un brutto raffreddore. Tornata a casa e appena si è ripresa, l'azzurra è tornata ad allenarsi ma proprio nel weekend precedente la tappa di Östersund, si è presa una febbre molto alta. Nuovo stop e corsa contro il tempo per recuperare ed essere al via in Svezia. La condizione fisica, come si è visto in pista è scesa, Wierer ha faticato nelle prime gare, venendone comunque fuori da grande fuoriclasse qual è, salendo sul podio con i compagni della staffetta mista e crescendo di gara in gara. Come se non bastasse nel freddo di Östersund, Wierer ha avuto anche una congiuntivite e alla fine pure il mal di gola: "Son vecchietta" ha commentato sempre ridendo. Adesso, un altro raffreddore, che ancora una volta la debilita pure per la tappa di Hochfilzen.
Secondo quanto raccolto da Fondo Italia, l'azzurra ha intenzione comunque di non arrendersi e provare a gareggiare tanto che, a meno di sorprese dell'ultima ora, oggi dovrebbe scendere in pista ad allenarsi, ma certamente ancora una volta non nelle migliori condizioni fisiche. Wierer è molto motivata, si è visto anche a Östersund, quando commentava ogni serie di allenamento, cercando feedback continui dal suo allenatore Fabio Cianciana al poligono, provando a trovare spunti continui su cui lavorare ad ogni sessione, e da Andrea Zattoni in pista.
Certo, tra un allenamento e l'altro, magari un giro a Lourdes potrebbe servire, perché una campionessa del genere merita di poter scendere in pista ad armi pari con le sue avversarie, visto che nonostante le difficoltà, dopo la prima tappa ha comunque più punti di Julia Simon ed Elvira Öberg, le due favorite per la generale.
E allora, nonostante la sfortuna, Doro è pronta a stupire ancora, come ha fatto in tutti questi anni.