ÖSTERSUND – Nessuno probabilmente avrebbe scommesso un inizio di stagione di questo genere per il biathlon maschile, con vincitori diversi tante quante sono le gare individuali disputate e Johannes Thingnes Bø, dominatore assoluto della scorsa stagione, relegato nelle retrovie, falloso al poligono e in evidente difficoltà sugli sci. Fondo Italia ha provato a carpire da lui, incontrandolo al termine dell’Inseguimento concluso in 15esima posizione alle spalle di Didier Bionaz, un’impressione su questi due weekend di gara appena conclusi al di sotto delle sue aspettative.
«Non la migliore prima settimana di gare, è stata diversa dal solito. È strano essere in questa posizione in classifica, non voglio starci, voglio essere in cima alla classifica ovviamente.»
Forse la tensione, forse la smania di dover recuperare tante posizioni, ma alla partenza Giovannino è stato anche protagonista di una gaffe, lasciando i blocchi di partenza in anticipo: accortosi dell’errore è prontamente tornato indietro, rispettando il suo turno.
«Sono stato troppo veloce ad uscire dal blocco di partenza, ero un secondo in anticipo, ma non so cosa sia successo esattamente, conoscevo il mio tempo di partenza e proprio per questo poi mi sono fermato»
Anche oggi, al tiro, il campione non ha trovato gli standard a cui ci ha abituati, mancando tre bersagli, tutti nella fase di tiro in piedi. Una spiegazione, purtroppo, tarda ad arrivare.
«Diciamo che non è il mio forte in questo momento. Il mio tiro in piedi è eccellente in allenamento quindi sono molto deluso da quanto accaduto in gara. La scorsa settimana il mio tiro a terra non è stato dei migliori, oggi invece ho fatto un 10 su 10 e improvvisamente invece ho mancato i bersagli in piedi.»
La situazione non è tanto rosea nemmeno in pista, e forse in parte la responsabilità è da attribuire a questo nuovo “biathlon” che sta venendo fuori nelle prime gare di questa stagione a seguito del divieto dei prodotti fluorati, con nuovi equilibri che si stanno creando e che vedono davanti a tutti la Germania in questo momento.
«Adesso abbiamo un biathlon più “pesante”, bisogna spingere di più sugli sci con le braccia, è veramente difficile e di conseguenza le gare sono fisicamente più faticose. Magari può essere una ragione per cui non sono ancora in forma sugli sci ma non ne sono sicuro ancora, vedremo. La gente si fa domande ma me le faccio anche io, sicuramente mi aspettavo un inizio migliore.»
Biathlon – Johannes Bø lascia Östersund pieno di interrogativi: “La gente si fa domande ma me le faccio anche io, sicuramente mi aspettavo un inizio migliore”

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