Sci di fondo - 04 dicembre 2023, 16:04

Sci di fondo - Myhlback, esordio con 'scintille' in staffetta. La rabbia di Novak: "Non ripeterò ciò che gli ho detto"

Il weekend di Gällivare, con la 10 km in tecnica libera e la staffetta, ha rappresentato un appuntamento importante per il giovanissimo svedese Alvar Myhlback, al suo esordio assoluto in Coppa del Mondo. Il classe 2006, divenuto il più giovane svedese a esordire nella storia della Coppa del Mondo, oltre a centrare una 37ª piazza nell’individuale, si è guadagnato anche la possibilità di partecipare alla staffetta, nelle file della seconda squadra della Svezia. Il risultato è stato sicuramente una prestazione caratterizzata da tanta voglia di imporsi e contribuire al posizionamento della propria nazionale, ma non sono mancate anche alcune ingenuità dettate dalla giovane età.

Non dev’essere stato contento il ceco Michal Novak, molto brillante in questo inizio di Coppa del Mondo in cui ha centrato il suo primo podio, quando proprio Myhlback gli ha complicato la gara in staffetta. I due si sono infatti ritrovati in prima frazione e si sono resi protagonisti di uno scambio non proprio amichevole. Il giovane svedese si è infatti lasciato prendere dalla concitazione del momento andando a ostruire in diversi momenti la strada a Novak e guadagnandosi anche un avvertimento verbale da parte della giuria. “È uscito dalla pista – ha ammesso il ceco – Non penso che fosse giusto. Ma è una gara e una lotta, quindi... Gli ho urlato contro, ma non ripeterò quello che ho detto. Mi dispiace, ma ha calpestato i miei sci e mi sono arrabbiato. Non è stato molto gentile da parte sua. Era una pista molto stretta, mi chiedo perché l’abbiano fatta così. Avrebbero potuto renderla più ampia? Non lo so, ma potrebbe essere un problema”. Dalla sua parte, Myhlback ha voluto sottolineare che il duello fa parte della gara e la competitività è inevitabile: “Era estremamente stretto, bisogna essere maleducati in molte occasioni. E’ così che funziona, devi avere il coraggio di prenderti il tuo posto. Non si può andare lì e avere paura degli altri. Ci sono un sacco di duelli e spesso arrivano anche brutte parole. La cosa più brutta che ho sentito? Qualcosa in ceco, ma non so cosa volesse dire…, ha concluso Myhlback facendo riferimento all’alterco con Novak. Insomma, un inizio scoppiettante per lo svedese.

Fausto Vassoney