Dopo la tappa di Ruka, nella quale era stato limitato da vari problemi fisici, Francesco De Fabiani aveva detto a tutti che la sua Coppa del Mondo sarebbe partita dalla tappa di Gällivare. Prima un problema al piede, poi un dolore alla schiena, avevano suggerito addirittura di non prendere parte alla mass start domenicale.
Una settimana dopo, nella località svedese, proprio come previsto da De Fabiani, la stagione del valdostano del Centro Sportivo Esercito è iniziata, prima con un bel 17° posto nella 10 km a skating, poi con una bella frazione nella staffetta italiana che ha sfiorato il podio.
«Sono state due belle gare - afferma De Fabiani a Fondo Italia - in generale un buon weekend. Come speravo, è andata molto meglio rispetto a Ruka, avevo anche delle buone sensazioni. Ho messo abbastanza da parte i problemi avuti. Il piede non è ancora guarito ma fortunatamente non mi limita. Le sensazioni sono migliorate decisamente, gara dopo gara va sempre meglio. È una cosa positiva, in quanto abbiamo ancora due weekend importanti».
De Fabiani applaude quindi la squadra azzurra, che nella tappa svedese si è ben comportata. Già nella 10 km a skating, tutti gli italiani al via avevano chiuso entro la trentunesima posizione, mentre oggi in staffetta si è addirittura arrivati a un passo dal podio, grazie anche a una bellissima frazione del più giovane del gruppo, Elia Barp. «Oggi ci è mancato poco per il podio - sottolinea l'azzurro - ma è così, le staffette sono belle perché fino all'ultimo non si può mai dire cosa succede. Elia è stato bravissimo a tornare sotto e crederci fino alla fine. Resta due bellissime prestazioni di squadra sia ieri che oggi. Andiamo a Östersund con alle spalle bei risultati».