È stato autore di un'altra prestazione solida Tommaso Giacomel, che ha chiuso la lunga settimana di Östersund con tre buonissimi piazzamenti individuali, 8°, 14° e 12°. In campo internazionale è probabilmente il miglior inizio stagione mai avuto dal trentino, che solitamente ha sempre fatto più fatica nella prima uscita stagionale, per poi andare in crescendo nel corso del mese di dicembre, come gli accadeva anche da giovanissimo in IBU Cup Junior.
Per questo motivo, il finanziere ventitreenne, sempre molto ricercato dai media esteri, non ha nascosto di essere contento al termine di questi dieci giorni svedesi. «Sono abbastanza soddisfatto di questa prima tappa - ha raccontato a Fondo Italia - direi che è andata abbastanza bene, anche se certe cose potevano andare meglio. Peccato oggi per il doppio errore nella seconda serie, non ho lavorato benissimo e quei due errori sono proprio colpa mia. Certo visto lo spazio che stanno lasciando alcuni big, sarebbe bello cogliere qualche occasione, prima che tornino a vincere di continuo».
Intanto Giacomel è già pettorale blu di miglior Under 25, davanti al suo amico Didier Bionaz. Abbiamo provato quindi a provocarlo un po' su quella che sarebbe una bellissima battaglia, per gli appassionati italiani, ma come sempre, il trentino si dimostra molto maturo: «Abbiamo appena iniziato la stagione ed è quindi presto per parlarne, sicuramente rispetto allo scorso anno non eravamo messi così bene dopo la prima stappa. Devo però ammettere che è bello vedere Dido competere a quello che è il suo vero livello. Sono felice di vederlo così». Due giovani, due amici, ai quali i tifosi italiani si stanno legando sempre di più e non solo loro.