Biathlon - 02 dicembre 2023, 16:50

Biathlon - Didier Bionaz sempre più sicuro di sé: "Mi sento diverso in pista, riesco a gestirmi molto bene"

credits - Angiolini

ÖSTERSUND - Oggi per Didier Bionaz è arrivato il miglior risultato in una sprint, che eguaglia il tredicesimo posto che aveva ottenuto ormai tre stagioni or sono in quel di Anterselva in un’Individuale in cui era arrivato a giocarsi il podio all’ultimo poligono. Una gara completamente diversa la sprint di oggi, il cui risultato ha un peso specifico maggiore, e si può dire un atleta completamente diverso: più maturo, consapevole dei suoi mezzi e capace di gestire le proprie emozioni in pista per rimanere concentrato e dare il massimo, efficiente sugli sci e preciso al poligono. E la stessa maturità la ritroviamo nelle dichiarazioni che al termine della gara ha rilasciato a Fondo Italia.

«Questa è stata la miglior sprint che ho fatto in Coppa del Mondo per il momento, ho sciato bene, sono partito regolare, senza strafare, mi sento proprio diverso in pista, oggi me ne sono proprio accorto, riesco a sciare e a concentrarmi e mi rendo conto di avere un buon passo, che sono vicino agli altri. Tutto sommato è venuto un buon tempo sugli sci e sono contento. Nell’ultimo giro non mi sentivo più benissimo, mi sentivo un po’ acciaccato, forse un po’ per il freddo, ma comunque facevo fatica a muovere le gambe e quindi lì si poteva fare un po’ meglio per strappare quei due o tre secondi che potevano valere la top 10 che era un po’ il mio obiettivo per queste prime gare. Però sono contento, è stata la gara più difficile da gestire in queste settimane, avevo un po’ di stress da gestire che è la cosa che mi ha un po’ dato problemi negli scorsi anni e invece l’ho gestita molto bene, e di questo sono molto soddisfatto.»

Oltre alla crescita sugli sci, anche il tiro oggi è stato perfetto, con un doppio zero che vale tantissimo: dopo le difficoltà della staffetta, del resto, era importantissimo reagire. Il classe 2000 però trova già punti su cui migliorare, in primis la velocità di esecuzione.

«Ho perso tanto tempo nel tiro, questa è una cosa su cui devo assolutamente migliorare, penso di poterlo fare già dalle prossime gare perché comunque questi risultati danno tantissima fiducia e poi durante le vacanze di Natale punterò a lavorare ancora un po’ su questo, però intanto ho fatto un doppio zero che mi dà morale e sono molto contento»

Non si può dire, però, soprattutto guardando all’inizio della passata stagione, che questo non sia un avvio di Coppa del Mondo di cui non si possa andare fieri. Anche tra i media internazionali, nella sala stampa di Östersund il nome del valdostano inizia a girare e le sue prestazioni rubano l’occhio agli addetti ai lavori.

«Lo scorso anno non sono neanche partito alla prima gara, quindi quest’anno già essere alla partenza era già un successo. Scherzi a parte sono molto felice, la stagione è iniziata decisamente bene e essere là davanti significa iniziare a prendere le misure anche con gli altri atleti così come loro iniziano a conoscere me. Me la sto godendo. Fa molto piacere comunque che ci sia considerazione nei miei confronti e mi aiuta tanto anche con l’autostima, che è tanto importante nel nostro sport»

Domani, con i distacchi contenuti, l’atleta del C.S. Esercito prevede una Pursuit dalle sembianze di una Mass Start: importante, quindi, recuperare al meglio le energie che lo sforzo fisico e il freddo di questi giorni stanno bruciando a più non posso.

«Recupero di oggi sarà la ricetta segreta della squadra “Zattoni”, ovvero caramelle (ride). È importante l’alimentazione con carboidrati, un po’ di zuccheri che fanno recuperare più velocemente e poi un po’ di corsetta e massaggi. Domani sarà una gara davvero divertente perché siamo tutti vicini e non vedo l’ora di essere di nuovo in pista.»

E noi, sicuramente, con queste premesse, non vediamo l’ora di vederlo partire e tifare un risultato ancora migliore.

 

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi