Biathlon - 02 dicembre 2023, 08:00

Biathlon - Atleta e mamma, il ritorno di Baiba Bendika al biathlon a soli due mesi dal parto

Baiba Bendika Facebook

Quest’anno Justine Braisaz Bouchet è tornata alle competizioni dopo la nascita della sua bambina avvenuta ad inizio anno, ma c’è un ritorno che è ancora più sorprendente, quello di Baiba Bendika. L’atleta lettone, infatti, solo due mesi fa ha alla luce il suo primo figlio, Emils, e oggi è già a dare in battaglia in Coppa del mondo.

Scesa in pista per la prima volta nella staffetta femminile di mercoledì, si è ripetuta anche ieri nella sprint, centrando il risultato importante di entrare nelle 60 partecipanti della Pursuit con una prestazione eccellente viste le circostanze assolutamente eccezionali.

«Sono felice, è stata una gara abbastanza buona e sono molto felice» ha esclamato ai microfoni dell’IBU, che l’ha intervista al termine della gara «è stato un ritorno veloce e molto positivo. La forma non c’è ancora completamente ma avendo avuto un raduno di squadra ad Idre è stato facile in termini di logistica venire qui e usare queste gare come piano di allenamento»

Il biathlon nella sua lunga storia di competizioni femminili ha visto diverse atlete conciliare la loro carriera agonistica con il desiderio di maternità: non è una scelta facile, molte atlete preferiscono appendere definitivamente sci e carabina al chiodo; conciliare lo sport – e uno sport come il biathlon, che richiede una dedizione e una mole di lavoro non indifferente – con le esigenze di un bambino, non è affatto semplice. Bendika racconta qual è stata la trasformazione principale.

«Bisogna adattare molto la propria routine quotidiana ma stiamo entrambi bene quindi è un bel cambiamento e me lo godo appieno. Ho sempre ammirato le biathlon mums e sono orgogliosa di essere una di loro adesso. Era qualcosa che avevo in mente da molto tempo e sentivo che era arrivato il momento giusto. Sono felice di poter avere una famiglia e gareggiare allo stesso tempo. Spero di essere una fonte di ispirazione per altre atlete che vogliono essere madri e continuare ad essere anche atlete.»

Sicuramente noi ammiriamo lei per questa scelta e le facciamo il nostro in bocca al lupo per questa doppia meravigliosa avventura.