Solo il giorno prima aveva debuttato a Ruka nel massimo circuito, in una località completamente nuova, e già alla seconda gara, prese le misure, Andrea Campregher, ha ottenuto i primissimi punti in Coppa del Mondo. Fondo Italia lo ha raggiunto telefonicamente mentre è già in quel di Lillehammer per la seconda tappa di Coppa del Mondo e ha raccolto la sua esperienza e le sue sensazioni dopo queste prime gare.
"Ero abbastanza tranquillo, gli ultimi allenamenti di Planica erano andati abbastanza bene anche in confronto con le altre nazioni. Poi una volta arrivati a Ruka ho avuto bisogno di qualche salto in più in allenamento per adattarmi rispetto agli altri e per fortuna sono riuscito a capire il trampolino e a capire le sensazioni giuste per fare più metri possibile. Nella prima gara con tutto il pubblico ho sentito di più la pressione ma sono riuscito a metabolizzare quella prima giornata e domenica mi sentivo prontissimo per esprimermi al meglio sul trampolino"
Una crescita evidente rispetto alla scorsa stagione culminata con il 28esimo posto nella seconda gara dal trampolino HS 142 di Ruka. "Sicuramente credo di aver trovato vantaggio dal cambio della regolamentazione e poi una preparazione fatta ad un buon livello" spiega.
Prossima fermata, Lillehammer che, come la località finlandese, sarà ancora una volta un terreno di scoperta per il 22enne di San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova. "L'unico pensiero in questo momento è solo di divertirmi il più possibile e fare i salti più lunghi che riesco. Sono serenissimo e per me è del resto già un mezzo miracolo quello che ho fatto a Ruka quindi non ho aspettative"