E' di oggi dunque la notizia che il CIO ha avviato il famoso "dialogo mirato" per l'assegnazione della prossima coppia di Giochi Olimpici solamente con le candidature Salt Lake City (USA, Utah) e con l'itinerante Francia. Niente Svezia, stando a quanto riporta il CIO "il dialogo mirato per l'assegnazione dei Giochi 2030 e 2034 sarà solamente con la Francia e gli USA". Resta quindi una e una sola possibilità, la Francia! Ancora niente Svezia e niente Svizzera, che però, avrebbe ricevuto uno "status privilegiato" per ospitare le Olimpiadi del 2038. Gli svedesi dovranno ancora attendere per vedere le Olimpiadi in Patria, dopo che nel 2026 fu Milano Cortina a "soffiargliele".
Anche se la decisione, fa sapere il Comitato Olimpico internazionale verrà presa prima della Olimpiadi di Parigi 2024, è praticamente certo che nel 2034 si andrà di nuovo a Salt Lake City. Dopo il 2002 si tornerà negli USA, torneremo a vedere competizioni olimpiche a Soldier Hollow, che tanti bei ricordi suscitano allo sport italiano. Il motivo, ricordiamo, è la vicinanza con le Olimpiadi di Los Angeles 2028. Il Comitato Olimpico statunitense aveva più volte richiesto di non avere due eventi così ravvicinati, e non vediamo motivi per cui la richiesta non possa essere accolta.
Ecco un riepilogo della candidatura francese
Ricordiamo che, secondo la politica del CIO di non costruire più nuove strutture per le prossime edizioni dei Giochi, sono previste più sedi per le gare di sci nordico e biathlon. Le gare di salto con gli sci si svolgeranno sui trampolini di Praz de Courchevel (Savoia). Un impianto che dovrà essere ammodernato, ma che è già stato sede di gare olimpiche, poiché è stato costruito per i Giochi Olimpici di Albertville del 1992. Anche la combinata nordica vedrà i segmenti di salto svolgersi a Courchevel. Le gare di sci di fondo, così come i segmenti di fondo di combinata, avrebbero luogo a La Clusaz, località che ha ospitato recentemente una tappa di Coppa del Mondo. Le gare di biathlon invece, si svolgerebbero, senza troppe sorprese, a Le Grand-Bornand (Alta Savoia).