Ha riscosso un grande eco mediatico, l’evento sportivo legato allo sci di fondo paralimpico, “Ora No Limits”. La sfida dalla FISIP (Federazione italiana sport invernali paralimpici) lanciata la settimana scorsa a Roma presso la sede Comitato italiano paralimpico, ieri mattina a Livigno ha visto per la prima volta un tetraplegico, il Ten. Col. Gianfranco Paglia - Medaglia d'oro al valore militare, rimasto gravemente ferito in Somalia esattamente trent'anni fa e capitano del Gruppo sportivo paralimpico della difesa - affrontare un’ora di sciata continuativa di sci di fondo.
Paglia, sull’anello del fondo a Livigno, è stato accompagnato a turno dai compagni della squadra A e dalla squadra B della nazionale di sci nordico, e ha coperto 5.7 km. L’obiettivo è stato quello di trasmettere un messaggio sociale di inclusione e di dimostrare che la disabilità non è un limite ma una risorsa per identificare i propri limiti e che questi possono essere superati.
L'evento è stato organizzato dal Coordinatore Tecnico responsabile delle squadre di sci nordico FISIP Paolo Marchetti e dal Consigliere Comunale Marina Claoti a braccetto del presidente di APT Luca Moretti.
A bordo pista orgoglioso del suo uomo dal coraggio esemplare ed anche di tutto un team azzurro unito e compatto, vi era anche il Presidente FISIP, Paolo Tavian.