Biathlon | 27 novembre 2023, 10:32

Biathlon - Preuss a Fondo Italia: "Ho avuto un periodo difficile, ma sono tornata. Sapevo che sarebbe stata dura contro Lisa"

Biathlon - Preuss a Fondo Italia: "Ho avuto un periodo difficile, ma sono tornata. Sapevo che sarebbe stata dura contro Lisa"

ÖSTERSUND - Non è mai tardi per ripartire. Lo sport ce lo insegna ogni giorno, e ieri lo ha confermato Franziska Preuss. Dopo un calvario di due anni, fatto di infortuni e continue fermate, la tedesca ha ritrovato tranquillità mentale e soprattutto fisica, tornando ad alti livelli con il secondo posto nella Individuale di Östersund di ieri.

Preuss si è arresa per solo un decimo a Lisa Vittozzi, un'altra atleta che nell'ultimo biennio ha sofferto molto, benché non per infortuni traumatici o muscolari. Possibilmente, un nemico più insidioso, legato allo stress mentale, che l'ha portata ad attacchi di panico, tensione continua, a pensieri di ritiro che talvolta le sono balenati in mente e per fortuna sono andati subito via.

Preuss e Vittozzi: due ragazze che hanno toccato il fondo e hanno lottato per ritornare in alto. Anzi, più in alto di tutte, e in certi casi l'ordine di arrivo conta veramente poco. La tedesca riconosce alla sappadina di aver fatto un lavoro splendido per tornare ai suoi livelli dai Giochi di Pechino in poi: «Sì, le ho fatto le mie congratulazioni. Ha fatto una gara molto, molto buona. Si merita questa vittoria al 100%. L'abbiamo vista a Sjusjøen due settimane fa e mi ha davvero impressionata, sapevo che sarebbe stata difficile lottare contro di lei in questo inverno, ma abbiamo dato il 100%», queste le sue parole nell'intervista esclusiva a Fondo Italia.

Preuss ha ammesso di aver staccato totalmente con il biathlon in seguito alla dolorosa rinuncia ai Mondiali di Oberhof. Una pausa di oltre un mese che l'ha rigenerata fisicamente e psicologicamente. E da marzo si è rimessa a punto in vista della stagione 2023-24: «Ho attraversato un percorso difficile, certo, c'è voluto molto lavoro per tornare ad allenarsi la scorsa primavera per esempio, non è stato così facile ma ho una grande famiglia e degli ottimi amici che mi supportano tutti i giorni e mi danno buone sensazioni. Solo due settimane fa ero molto triste per le gare di qualificazione e non ero così sicura che ce l'avrei fatta. Il mio ragazzo mi ha dato molta energia, questa qualche volta è la chiave: avere le persone giuste attorno. Quando fai risultati il biathlon è davvero bello», ha aggiunto ridendo, «ma so che tutto può cambiare molto rapidamente, dunque mi godo questo momento e non prendo per scontato questo podio».

All'orgoglio di aver superato un periodo difficile si aggiunge la gioia tutta sportiva per essere tornata sul podio di Coppa del Mondo: «Sono molto felice e soddisfatta di me stessa. Ho fatto la migliore Individuale in carriera in Coppa del Mondo, è stata una grande gara per me. Naturalmente, ero molto vicina a indossare la maglia gialla. Era una grande occasione, ma è solo l'inizio della stagione. Spingo al massimo per le prossime gare e forse riusciremo a raggiungere Lisa, ma lei è in gran forma».

Giorgio Capodaglio e Valerio Barretta