ÖSTERSUND – Scrolla la testa e guarda il cielo mentre cammina per la mixed zone e si avvicina a noi per rilasciare le sue dichiarazioni. Se qualche mese fa un 32° posto nell’individuale sarebbe stato accolto come un risultato positivo, oggi Didier Bionaz lo vede come un’occasione sprecata. Inevitabile quando si mancano tre bersagli nell’ultima serie e si chiude a 2’58" dal primo posto, con la sesta miglior prestazione sugli sci.
A caldo è difficile per il valdostano mandare subito giù gli errori commessi: «Brucia tanto – ammette a Fondo Italia – non mi era mai successo che una gara bruciasse così tanto, sento di aver sprecato una grande occasione. Dispiace averla buttata, perché poteva arrivare qualcosa di grande oggi. È però anche la prima volta che mi trovo in questa situazione. A volte, bisogna sbattere la testa per poter migliorare».
Bionaz è andato a tutta sugli sci sin dall’inizio, andando addirittura a riagganciare Lægreid, partito un minuto prima di lui: «Mi ha stupito tanto quando ho ripreso Sturla. In pista ho capito che stavo andando forte, ma quando, in occasione della serie a terra, ho visto che sul maxi schermo stavano inquadrando me anziché lui, ho compreso che stavo facendo qualcosa di importante. Mi sentivo molto bene, avevo un po’ di mal di gambe sulle salite, forse dovuto alla gara di ieri, ma ho cercato di gestirle bene e fare più velocità su alcuni pezzi di piano dove sapevo di poter attaccare di più. Ci sono tante cose positive in questa gara, al di là del risultato che fa male e dispiace».
Il valdostano del CS Esercito è quindi tornato sulla sua ultima serie: «Non riuscivo a tenere ferme le gambe, mi tremavano. Forse un mix tra emozione e stanchezza, perché nella venti chilometri può succedere di sentire le gambe ballerine all’ultimo poligono».
Quanto visto in questi primi due giorni lascia però tante certezze all’azzurro: «Sono contento delle sensazioni avute in pista, ma in questo momento il dispiacere del mancato risultato è maggiore. La prossima settimana ci riproviamo, vista la condizione». Continuando così, Bionaz si abituerà a vivere determinate situazioni e ciò lo aiuterà anche a cogliere risultati importanti.
Biathlon – Didier Bionaz: “Brucia tanto, sento di aver sprecato una grande occasione; felice per le sensazioni avute in pista, ma ora è maggiore il dispiacere”
Ti potrebbe interessare
Un terzetto della squadra B di biathlon in raduno sino al 22 agosto a Hochfilzen in Austria
Il direttore tecnico Fabrizio Curtaz ha convocato Luca Ghiglione, Thierry Chenal e Andreas Plaickner che sono
Biathlon, juniores: FISI in raduno a Chiusa Pesio, unico assente Braunhofer
Fabrizio Curtaz e gli atleti convocati saranno in Piemonte da mercoledì 24 a lunedì 29 maggio
Summer Grand Prix: Karl Geiger vince di un soffio ad Hinterzarten
Nel giorno dell’addio al salto di Andreas Wank, il connazionale Geiger si è imposto sul ritrovato Gregor