ÖSTERSUND - Se solitamente la vincitrice o il vincitore della precedente Coppa del Mondo ha gli occhi puntati addosso in occasione delle prime gare della stagione successiva, con tutti gli addetti ai lavori a chiedersi se sia in grado di ripetersi, nel caso di Julia Simon più che di occhi, possiamo parlare di riflettori. Dopo un'estate tormentata vissuta distante dalle compagne di squadra, con una vicenda extra sportiva che continua a vederla protagonista, era tanta la curiosità di rivedere la francese nuovamente in azione.
Gli allenatori hanno deciso di schierarla nella single mixed, in coppia con Fabien Claude, e le risposte sono state super positive da parte della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo. Simon è stata protagonista di due ottime frazioni, ha mostrato una forma sugli sci già molto alta, riuscendo, seppur utilizzando tre ricariche, a regalare il podio alla Francia, nonostante i due giri di penalità rimediati dal compagno di squadra.
Nel media centre, Simon è stata poi circondata dai tanti giornalisti francesi presenti, un gruppo sempre molto numeroso e successivamente, con grande gentilezza nonostante i tempi piuttosto ristretti, ha concesso alcune battute anche a Fondo Italia: «Sono veramente felice di aver iniziato questa stagione facendo subito una bella prestazione - ha ammesso Simon - la prima gara è sempre molto particolare, in quanto non sai a che punto sei rispetto agli altri, le tue condizioni di forma, se tutto va bene. Sono felice delle risposte che ho avuto».
Le abbiamo quindi chiesto come faccia, da ormai un anno, a restare così concentrata sul biathlon, in un periodo in cui sarebbe anche facile farsi distrarre dalle vicende extra sportive, cosa che invece non le accade: «Sono sempre concentrata sul mio biathlon, anche l'inverno scorso è stato molto duro e ci sono riuscita. Ho sempre provato a fare del mio meglio. Quando nella vita passi dei momenti difficili, devi pensare alle cose che puoi controllare. Nel mio caso, mi concentro sul biathlon, a fare del mio meglio al poligono e in pista. È ciò che sto facendo e credo anche molto bene».