Ogni anno i primi giorni di gennaio vanno in scena i salti sul Bergisel di Innsbruck validi per la Tournée dei Quattro Trampolini, uno degli eventi mediamente più seguiti di tutto l'inverno. Manca però una cosa nell'impianto della capitale tirolese, rispetto agli altri 3 trampolini che hanno scritto la storia del salto con gli sci. Questa è l'illuminazione artificiale. A causa della mancanza di illuminazione, le competizioni si svolgono nel primo pomeriggio, invece che in prima serata come accade in tutte le altre 3 gare della Tournèe. All'inizio di gennaio 2022 sono emerse notizie ottimistiche sull'installazione dei fari nel capoluogo tirolese. "Le procedure ufficiali sono ancora in corso. Se tutto andrà secondo i piani, nel 2023 o 2024 potrebbe svolgersi per la prima volta a Innsbruck una gara sotto l'illuminazione artificiale", ha spiegato Alfons Schranz, capo del comitato organizzatore locale, in un'intervista alla Tiroler Tageszeitung.
Da allora sul Bergisel non è più successo nulla che possa avvicinare la collina al gruppo degli impianti illuminati artificialmente. Nei giorni scorsi Mario Stecher, direttore sportivo della Federazione austriaca di Sci, si è espresso sulla questione, parlandone nel contesto dell'adesione della squadra austriaca all'organizzazione del Torneo dei Quattro Trampolini femminile.
Alcuni membri della federazione locale li accusano di non essere disposti a istituire un nuovo evento per le donne. Ricordiamo che il prossimo inverno le ragazze gareggeranno solo a Oberstdorf e Garmisch-Partenirchen nell'ambito del "Torneo delle Due Notti", una sorta di abbozzo della Torunèe. "Non diamo fastidio a nessuno e vogliamo organizzare il Torneo. Tuttavia, a determinate condizioni. Ad esempio che Villach e Hinzenbach rimarranno nel calendario dei Mondiali. Quest’anno daremo uno sguardo più da vicino a ciò che accadrà in Germania. Soprattutto quando si tratta di gestione del tempo e alloggio. Il Torneo dei Quattro Trampolini femminile si farà, ma il progetto deve essere sostenibile. Per questo motivo siamo favorevoli a una competizione che si svolga insieme agli uomini. In altre parole, nello stesso momento e nello stesso posto. Per questo però avrete bisogno dei riflettori sul Bergisel. E sembra che ciò possa accadere nel 2026", spiega Stecher in un'intervista al quotidiano Kleine Zeitung.